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Lelio Bonaccorso racconta Dina e Clarenza

Lelio Bonaccorso_MessnaWebTv_Cultura
L’autore messinese presenta oggi all’Horcynus Festival “Vento di Libertà”. A seguire, il cinema spagnolo con “Chico & Rita”

Sono due gli appuntamenti in programma oggi 27 luglio al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro per “Orizzonti – Transizione ecologica e nuove generazioni”, XX edizione dell’Horcynus Festival.

Per la sezione “Incontri con l’autore”, alle 19.30 l’autore messinese Lelio Bonaccorso presenta il suo graphic novel Vento di Libertà(Tunué). Modera l’incontro la giornalista Milena Romeo. Dopo aver esordito nel genere con Peppino Impastato, un giullare contro la mafia, Lelio Bonaccorso ha firmato negli anni – tra gli altri – Gli ultimi giorni di Marco Pantani e, più recentemente, Caravaggio e la ragazza, scritto da Nadia Terranova. La stessa Nadia Terranova cura la prefazione di Vento di Libertà, una saga familiare e una storia al femminile che celebra il coraggio e la determinazione di due donne messinesi, Dina e Clarenza, in una Sicilia medievale. Siamo nel 1282, il malcontento popolare per la dominazione degli Angioini esplode nella rivoluzione del Vespro: al grido di Antudo si risvegliano le coscienze dei siciliani che con fierezza si ribellano agli oppressori. Spinte da un profondo amore per la libertà, Dina e Clarenza sfideranno la morte, lottando per la libertà della propria terra.

La parola d’ordine di questo libro è “Unire” perché solo uniti si vince – spiega Lelio Bonaccorso – In questa storia di quasi 800 anni fa emergono temi assolutamente contemporanei:  la lotta per la libertà, l’incontro e lo scontro con chi è diverso, l’amore, che fa da contorno a tutto quanto: quello per per la propria terra e per le proprie origini. E soprattutto – conclude l’autore – la condizione della donna”. Il tema è esplorato da Nadia Terranova nella prefazione. “Gli uomini – si legge – hanno sempre raccontato la storia a modo loro, piegandola a una versione maschilista e patriarcale dei fatti, ovvero lasciando che il talento, la forza e la capacità delle donne scivolassero nel silenzio; degli uomini sappiamo quasi sempre tutto, delle donne quel poco che siamo riusciti a salvare dalla cancellazione. Anche la vicenda di Dina e Clarenza è lacunosa e contraddittoria, quindi per reinterpretarla è utile unire alle competenze storiche quella capacità di immaginazione che solo un artista può avere”.

Dopo la presentazione di Vento di Libertà, alle 21.00,  per il Festival del Cine Español y latinoamericano, diretto da Iris Peralta e Federico Sartori, arriva all’Horcynus Festival  la pellicola musicale e di animazione ambientata a Cuba “Chico & Rita”, di Fernando Trueba, regista premio Oscar. È il racconto di  una lunga storia di passione tra due innamorati sballottati in giro per il mondo da un crudele destino che li costringe continuamente a incontrarsi per poi perdersi di nuovo.

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