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Un angolo di Paradiso in Sicilia: Erice

erice
i versi che descrivono Erice, angolo di Paradiso in Sicilia

Gemellaggio senza confronti tra Italia ed America con il Sindaco di Erice, Daniela Toscano

 

È l’altro monte, e l’altro monte ei vede,
l’Erice azzurro, solo tra il mare e il cielo
divinamente apparito, la vetta
annunziatrice della Sicilia bella!

(Gabriele D’Annunzio)

 

I riferimenti ad Erice dal più grande poeta del Decadentismo italiano sono gli incantevoli versi che descrivono Erice, angolo di Paradiso in Sicilia, eguagliata ad una misteriosa apparizione che annuncia le bellezze della bella terra siciliana.

 

 

Quella montagna, che per molti è ritenuta un monte sacro, colleziona vario materiale, cominciando dalle prime manifestazioni dei Fenici. Qui è presente la storia dei popoli che l’hanno varcata.

Quel triangolo raffigura una piramide che trovasi a 700 metri di altezza, delimitato da mura ciclopiche.

Nasce lo pseudonimo di gigante, da cui il nome Ercole ed Ericela. Ispirazione di magia e occultismo, che riporta alla filosofia di Pitagora e a quella greca, per la curiosità di scoprire verità umane. Storia e mistero riempiono i libri rendendo quel luogo, come dai miti epici, tempio inviolabile, dove si riterrebbe venisse venerata la dea Venere. Parte da qui il nostro viaggio per Erice, luogo fantastico tra mare e monti. È da evidenziare che il contatto lo si deve alla presentatrice Castelvetranese, italoamericana, Josephine Buscaglia Maietta, regina del programma “Sabato Italiano” a Radio Hofstra University di New York di New York. È lei che ricorda ai gentili radiospettatori, collegati da tutto il mondo, dalla Sicilia fino all’Australia, quanto la Sicilia sia un anello di congiunzione per tutti gli italiani sparsi nel mondo. La giornalista ha unito l’aspetto multiculturale di Erice (dove da bambina trascorreva le sue vacanze in colonia) attraverso i personaggi di alto spessore, che emergono per le loro qualità nella Sicilia occidentale, menzionandoli in radio. Tra l’altro sottolinea ogni settimana la sensibilità ai problemi della Sicilia degli articoli del giornale America oggi di New York, curato dalle preziose competenze delle due colonne del giornale, il Direttore Dott. Mantineo e l’Editor Franco Borrelli.

È da qui che ha inizio l’intervista per America oggi di New York con un personaggio siciliano di alto spessore. Siamo collegati, infatti, in videoconferenza Zoom, ponte fra Sicilia e New York, con la Dott.ssa Daniela Toscano, Sindaca della cittadina siciliana di Erice dal 2017. È da mettere in luce questo paese meraviglioso della Sicilia Occidentale, che vanta una Sindaca attenta e fortemente guidata da un senso civico e generoso nei confronti dei suoi concittadini ericini. Connessi sul web, dopo una breve introduzione e i saluti agli italoamericani, inizia la nostra intervista. I due occhioni, verde intenso, della Dott.ssa Toscano manifestano la gioia del suo intervento. Precisa il suo ruolo istituzionale in un paese antichissimo della Sicilia al quarto anno di legislatura. Rammenta ai lettori di aver ricevuto la proposta dall’Associazione culturale “Formare e Motivare”, Presidente l’italoamericana Sig.ra Pina Asaro, amica e gancio con la Maietta, che si è fatta portavoce del progetto “Dov’eri quando”. La Sindaca ricorda ai lettori che la Signora Asaro si trovava a New York il giorno dell’attentato. Un gemellaggio senza confronti tra Italia ed America, ricordando l’11 settembre 2001. È, dunque, una testimonianza diretta di quei drammatici e terribili avvenimenti. Il collegamento con Erice, città di pace per la scienza, non è a caso, ma congiunto a quei raccapriccianti episodi. L’argomento legato al terrorismo ancora attuale, come in Afganistan, fa sì che Erice(ribadisce la Toscano), che vede la concordia come valore fondante e valore universale, si senta partecipe di un dolore che tutto il mondo ha condiviso. Il paese possiede il centro cultura per la scienza “Ettore Maiorana”, fondato dal Prof. Antonino Zichichi, fisico e scienziato trapanese. È stato, perciò, un faro di pace, afferma la Sindaca, nella storia millenaria. Nel Mediterraneo, infatti, sorgeva uno dei centri maggiori religiosi, dedicato inizialmente alla dea fenicia Astarte, adorata dagli Elimi. Diodoro Siculo tramanda che “Erice”, figlio di Bute e di Afrodite stessa, aveva eretto il tempio dedicato alla propria madre e anche fondato la città.

La Dott.ssa Toscano sottolinea che è proprio nel DNA dei suoi compaesani il principio dell’accoglienza e dell’integrazione. Essendo i siciliani la sommatoria di diversi popoli, fa parte del loro “modus vivendi” guardare l’accoglienza come ad uno dei valori fondamentali di democrazia, accogliendo chiunque come fonte di ricchezza e arricchimento personale. L’unione con gli altri popoli è fonte di crescita complessiva culturale di una comunità. Le viene chiesto quali siano gli eventi culturali in atto ad Erice. Risponde che è in explicat il Progetto “Dov’eri quando”, attuato grazie alla minuziosa collaborazione di Pina Asaro. Indispensabile il contributo della Dott.ssa Carmela Daidone, Assessore alla pubblica istruzione. Sono state coinvolte le scuole, in particolare le ultime classi delle medie inferiori. Si ritiene che, attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli studenti, sia stato possibile creare la giusta atmosfera che riporta all’evento dell’11 settembre 2001. La giornata dell’evento in questione è in data 12 ottobre con due rappresentazioni, alle ore 9,30 e alle 11,30 dedicata alle scuole ; quella serale alle 21,30 aperta al pubblico, ovviamente con tutte le limitazioni del Covid. La location è l’Auditorim della scuola Pagoto. Sarà, dunque, l’occasione per inaugurare il nuovo auditorium con 240 posti, una bellissima struttura con degli impianti assolutamente innovativi. Il progetto che coinvolge le scuole, le cui capofila sono le tre del territorio, Mazzini, De Stefano e Pagoto, vede gli alunni non come semplici spettatori. Saranno protagonisti sul palco, interpretando e raccontando i fatti in un musical. Contemporaneamente su un max-schermo scorreranno le immagini di quanto è accaduto durante l’attentato alle Torri gemelle(Twin towers) di New York. La Sindaca Toscano ritiene che, attraverso il protagonismo attivo dei ragazzi, coinvolti insieme ai compagni in prima persona, la rappresentazione degli eventi possa servire per non dimenticare. Il tutto avrà una valenza didattico-educativa di grande importanza. Molte le materie coinvolte per multidisciplinarietà, italiano, storia, educazione civica, danza, musica, recitazione. Si farà leva sulla sensibilizzazione di ciò che ha rappresentato quel mostruoso gesto per l’America e il mondo. È entusiasta la Toscano per il riscontro positivo avuto con Dirigenti e Docenti.

Ciò sicuramente per la tematica innovativa di un argomento già trattato a scuola ed anche per la novità del coinvolgimento con il Comune. Attivate anche le autorità competenti alla ricerca di testimonianze di concittadini ericini coinvolti nel massacro del 2001, dove morirono circa 2996 persone. Erice è “tra cielo e mare”, come dice la Toscano, in questo borgo medievale, dove gli abitanti hanno la fortuna di avere la montagna che rappresenta il loro gioiello. Si è investito molto sul litorale con opere di riqualificazione, tra cui il lido “Smile” nato con la precedente amministrazione, di cui la Sindaca faceva parte come ViceSindaco. Il lido curato nei minimi particolari è ideato come struttura idonea ai disabili con tutte le misure che facilitano il loro ingresso e la loro permanenza. Oggi da molti è considerato pietra preziosa di “Erice”. È la Dott.ssa Carmela Daidone, Assessore alla pubblica istruzione, servizi sociali, pari opportunità e beni confiscati che ha cercato di permettere che il lido aprisse, diffondendo massima pubblicità della necessità di trovare un’Associazione che se ne occupasse. Il lido è del Comune, ma la gestione viene affidata ogni anno ad un’Associazione. Si è dato un taglio diverso, continua la Sindaca Dott.ssa Toscano, ritenendolo non solo un lido, ma anche accoglienza per le famiglie, con l’abbattimento delle barriere architettoniche a 360’, passatoie, entrate e uscite e bagni con misure idonee ai disabili e tanto divertimento per tutti. Preme ricordare che durante l’estate con la visita del bravissimo attore Castelvetranese Sergio Signorello, il lido Smile insieme a tutti i presenti, anche la giornalista italoamericana Josephine Buscaglia Maietta e qualche rappresentante del Comune, ha potuto gustare attimi di spensieratezza e di grande comicità. Questo si può ritenere un segno di grande civiltà per chi ha problemi e per tutte le famiglie che hanno il diritto di godere stessi privilegi di chi è più fortunato. Erice è stata sensibile ed attenta ai problemi del Covid, attenendosi per lo più alle misure di sicurezza, quindi un turismo che è stato gestito benissimo dalle autorità competenti. La Sindaca Toscano si affida alla scienza e ai Vaccini come unico mezzo per contrastare il Covid. Vaccinata, invita alle vaccinazioni pur rispettando la libertà altrui.

L’interessante intervista con la Toscano volge al termine con saluto e un abbraccio agli italoamericani che sente vicini in questo gemellaggio Italia-America. Spera nello scambio culturale che possa essere in presenza il prossimo anno, insieme a tutti coloro che hanno fatto parte del progetto e coloro che dall’America hanno collaborato. Sente forte il legame con la sua comunità e, perciò, vuole ringraziare i suoi concittadini. Alla domanda cosa vorrebbe si realizzasse ad Erice in questo momento riferisce il campo Falcone- Borsellino, per il quale impegnerà tutte le sue forze. Il suo compito sarà volto a cercare di far valorizzare sempre più il territorio di Erice, città di pace e perla del Mediterraneo.

 

 




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