Uil – Orsa – Ugl : “Siamo arrivati al punto di non ritorno, chi ha sottovalutato il problema se ne assuma la responsabilità politica e amministrativa.”
“Siamo ormai al capolinea, – sostengono Lasagni , Barresi , Alizzi rappresentanti di Uil – Orsa e Ugl – anche la dirigenza dell’azienda alza bandiera bianca e prende atto dell’impossibilità di pagare gli stipendi arretrati e garantire il servizio alla cittadinanza. Solo 18 autobus e 4 tram in servizio giornaliero – il minimo storico toccato in questi giorni – è l’emblema di un complessivo fallimento gestionale a cui non si sono per tempo trovate opportune soluzioni.”
“Proprio alla vigilia della ripresa delle scuole – sottolineano Lasagni , Barresi , Alizzi – con il parco mezzi ridotto all’osso e problemi manutentivi, si rischia il caos cittadino e reputiamo sia doveroso riferire al prefetto il rischio -tangibile di assistere ad un’interruzione dolosa, prevedibile e consapevole del servizio di trasporto pubblico cittadino. Un servizio inefficiente e insufficiente che viene garantito stornando le risorse economiche che dovrebbero essere destinate al pagamento degli stipendi dei lavoratori i quali sono in arretrato di due mensilità ed il 50% della quattordicesima.”
“Con assoluto spregio di ogni legittimo diritto alla retribuzione viene partorita – continuano Uil – Orsa e Ugl – una delibera di giunta datata 7 agosto che prevede l’accredito di solo 1 milione 333 mila euro, insufficiente a coprire neppure la metà del dovuto e senza contributi previdenziali, ed il tutto inoltre senza alcuna copertura finanziaria , pertanto per l’ennesima volta i lavoratori Atm , discriminati anche rispetto gli altri dipendenti comunali, resteranno a tasche vuote.” “Da subito avevamo denunciato – continuano i sindacalisti – che ci era stata presentata lo scorso 20 agosto da Innovabic – una scatola vuota e non un serio piano di rilancio e trasformazione dell’Azienda – il tutto a soli fini propagandistici – oggi all’indomani delle dimissioni del Sindaco – a conferma di ciò – e’ calato il silenzio assoluto – e temiamo che si voglia far cadere tutto nell’oblio della fase commissariale , il tutto sulla pelle di lavoratori e utenti.” “Crediamo, continuano Lasagni , Barresi, Alizzi che il Commissario debba prendere atto del fallimento gestionale dell’Azienda e rassegnare unicamente come atto dovuto le proprie dimissioni avendo per troppo tempo fatto da parafulmine alla sconsiderata politica di questa amministrazione che volge al termine e che – come abbiamo sempre sostenuto – continuano Uil- Orsa e Ugl – ha solo mirato a procrastinare nel tempo ogni soluzione nel tentativo – oggi realtà – di lasciare la patata bollente dell’Atm alla prossima amministrazione. Manifesteremo da subito al vicesindaco Miloro , che ha convocato le organizzazioni sindacali domani alle ore 13 , la necessità di reperire le risorse necessarie alla manutenzione dei mezzi al fine di assicurare un minimo di trasporto pubblico alla città e a garantire il pagamento delle spettanze arretrate ai dipendenti ormai esausti, ed in mancanza di garanzie adeguate saranno inavitabili eclatanti forme di lotta.”
E’anni che si parla di trasformazione in s.p.a ,tutte le aziende d’italia da anni hanno salvato i loro conti,e posti di lavoro,ao momento si rischiano licenziamenti perche l’azienda e arrivata al capo linea o,al fallimento,chiedetevi di chi per comodita’o convenienza siete arrivati alla distruzione aziendale,i sindacati perche’ hanno aspettato cosi tanto?????