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I Macchiaioli a Pisa

Macchiaioli_MessinaWebTv_Cultura
Se vi piace l’arte e avete in mente di organizzare una gita fuori porta in Toscana, vi segnaliamo la mostra I macchiaioli, ospitata a Palazzo Blu a Pisa.

Oltre ad essere un modo per far tappa nella deliziosa cittadina della Torre pendente, è senz’altro  un’occasione imperdibile per apprezzare l’arte di uno dei movimenti più innovativi della pittura italiana dell’Ottocento, meritevole della giusta fama, anche se spesso messo in ombra dall’impressionismo francese.

Più di 120 opere provenienti in parte da collezioni private e da importanti istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, di Milano, la Galleria d’Arte Moderna – Musei di Genova Nervi e la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Il sostantivo macchiaioli, che si riferisce a numerosi artisti (tra cui Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti), toscani e non, accomunati da uno stile preciso, sembrerebbe non solo ispirarsi al termine “macchia” (di colore) ma rievocare il “darsi alla macchia” (commettere illegalità), alludendo, dietro questa ambivalenza, a un significato di per sé dispregiativo.

Un nuovo linguaggio pittorico e decisamente antiaccademico l’imperativo di questi artisti, desiderosi a un tempo di riprodurre la realtà, ma pure di esprimere la potenza evocativa dell’immagine attraverso macchie di colore. Ai contorni nitidi delle figure i Macchiaioli prediligono la macchia, così come gli impressionisti. Paesaggi della campagna toscana, vita quotidiana, ceti sociali poveri sono i temi preferiti che si accordano con quelli scelti, negli stessi anni, dal realismo francese e poi dal verismo italiano in letteratura.

Un percorso, quello a Palazzo Blu, che si articola in 11 sezioni attraverso le quali è possibile cogliere uno sguardo intimo sulle cose, una impronta umana e antieroica del Risorgimento, un’arte progressista che rompe con la tradizione potendosi vantare di essere avanguardia.

Resta da capire perché l’arte dei Macchiaioli nasce in Toscana.

Per questo avete tempo fino al prossimo 23 febbraio!

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