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Lega Pro. Acr Messina sconfitto 2-0 in casa dal Bari

ACR-Bari
Terza sconfitta per la squadra peloritana che deve cedere il passo alla corazzata del Bari, seria candidata alla promozione diretta

Terza sconfitta stagionale per la squadra peloritana che deve cedere il passo alla corazzata del Bari, seria candidata alla promozione diretta.

La squadra di Sullo, nel primo tempo, è apparsa timorosa e priva di idee: approccio psicologico sbagliato. I pugliesi ne hanno approfittato per imporre il proprio gioco. Gli ospiti, infatti, passano già in vantaggio al 9′ minuto con un gol di Botta che, servito da D’Errico, sfonda centralmente la difesa giallorossa e trafigge l’incolpevole Lewandowski. Il Messina non riesce a reagire ed il Bari domina. Russo, Fantoni e Carillo sembrano assenti dal gioco e i pugliesi creano tanto con Simeri e, soprattutto, con Cheddira che non trova il gol per pochi centimetri.

Il primo squillo giallorosso arriva solo al 37′ con una punizione di Damian ben parata da Frattali, spettatore non pagante fino a quel momento.
Al 43′ altra occasione per i pugliesi con il solito Simeri che impegna Lewandowski in tuffo.

Nella ripresa il Messina sembra più propositivo con l’entrata di Baldé al posto di un apatico Milinkovic, e Fazzi al posto di un Catania sotto forma rispetto alla trasferta di Piceno. Al 58′ una punizione di Damian, originata da un assolo di Baldé, impegna l’estremo difensore barese. Al 67′ i peloritani vanno vicini al pareggio con Vukusic ma la difesa pugliese, con Terranova, si oppone al suo diagonale. Ma il Bari spegne subito i sogni giallorossi col raddoppio di Paponi che, a 14 minuti dalla fine del match, buca Lewandowski che non riesce a trattenere il tiro dell’attaccante avversario. Cala il gelo al “Franco Scoglio”.

Sul raddoppio barese ci sono proteste dei giallorossi per un presunto fuorigioco, ma l’arbitro convalida ed è praticamente la fine del tentativo di rincorsa giallorossa. I baresi amministrano e controllano la partita senza alcun brivido fino alla fine.
Negli spogliatoi il tecnico Sullo ha riconosciuto che la squadra è entrata in partita troppo tardi, consapevole di aver dimostrato qualcosa di buono nelle partite precedenti ma non oggi.

Prossima partita domenica in trasferta contro il Foggia.

 

 




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