Encefalogramma piatto. L’Acr Messina lascia ancora una volta il terreno di gioco con una mazzata difficile da digerire: 3 – 0 sul campo della Fidelis Andria, primo gol subito dopo soli 90 secondi di gioco. Prima il palo di Balde e poi l’espulsione di Fofana incrementano l’umore nero che aleggia nello spogliatoio già da diverse settimane.
Settima giornata che conferma il ruolo delle due battistrada, Catanzaro e Crotone non si fermano più, contro Andria e Avellino raccolgono i loro tre punti.
Analisi e curiosità sui pugliesi di mister Pazienza
Dopo l’impegno di Coppa Italia contro il Crotone, l’Acr Messina ritorna in campo domani pomeriggio in trasferta contro il Cerignola. Per presentarsi al meglio alla sfida pugliese, gli uomini di Auteri hanno disputato una partita amichevole contro la squadra Primavera sul sintetico di Santa Lucia del Mela.
Settima giornata che si aprirà sabato all’ora di pranzo -in quel di Pontedera- con la gara tra Monterosi e Turris, seguita da quattro gare anticipate alle 14:30, tra queste, il Catanzaro che giocherà sul campo dell’Andria e il Monopoli che ospiterà la Viterbese.
Gara spettacolare, quella andata in scena ieri pomeriggio all’Ezio Scida di Crotone tra i padroni di casa rossoblù e l’Acr Messina di Auteri, valida per il primo turno di Coppa Italia.
In vetta Catanzaro e Crotone provano la fuga sconfiggendo Turris e Juve Stabia.
I biancoscudati non riescono ad arginare lo strapotere dei padroni di casa che, già dopo soli 14′, passano in vantaggio sfruttando un errore clamoroso di Daga. Ed è ancora ultimo posto in classifica…
