Primo ad aprire la contesa sportiva pallavolistica, il Campionato Nazionale di serie B ha vissuto, nel fine settimana scorso, l’atto d’inizio stagionale.
Ben tre le formazioni messinesi impegnate.
In serie B1, vittoria netta 0-3 (18-25/25-27/16-25) della Farmacia Schultze Amando volley Santa Teresa di Riva sul terreno di gioco della rinnovata e giovanissima Zero5 Castellana Grotte. Sestetto di partenza delle padroni di casa con Gulino in regia, opposto Bazzani, Avellini e Belotti centrali, Kohler e Rossi schiacciatrici, Recchia libero. Le messinesi rispondono con Courroux in regia, opposto il capitano Benny Bertiglia, Cecchini e Murri centrali, Nielsen e Giacomel schiacciatrici, Galuppi libero. Primo parziale in cui le ospiti lasciano emergere la differenza di caratura, soprattutto in termini di esperienza. Nel secondo set, il cambio Soleti/Rossi galvanizza la Zero 5 con un distacco di sette punti (7-0); e quando ormai sul 19-12 la frazione sempre persa, inizia la faticosa rimonta delle messinesi fino al 19 pari, grazie alla Giacomel che dai nove metri impegna la ricezione avversaria, condizionando la percentuale di errore in attacco avversaria. La qualità ed il carattere delle giovanissime pugliesi le riporta nuovamente avanti e ad un passo dalla chiusura vincente del set (24-20). Serve giocarsi una carta di svolta nello scacchiere della contesa e lo fa mister Jimenez: fuori Nielsen per Gervasi che risponde con decisione alla chiamata e la ribalta, complici anche i contestuali errori avversari. Sullo 0-2 la resistenza della Zero 5 sembra piegata, ma il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio in campo e nel punteggio (8-8) fino al cambio di passo della Nielsen che sposta definitivamente numeri e contesa sul fronte Amando, chiudendo con agilità il terzo parziale.
In serie B2, la Stefanese Volley supera 3-1 (25-19/20-25/25-13/25-14), tra le mura amiche del “PalaCeramica”, la Planet Strano Light Catania. Per le giovani arancio-nere di mister Anfuso, nonostante il controllo del gioco protratto per quasi l’intero arco della gara – eccezion fatta per il colpo di coda delle catanesi nel secondo set – evidente una condizione atletica e meccanismi di gioco ancora da perfezionare. Troppi gli errori delle ospiti che, considerando anche il set vinto, forse nel quarto set avrebbero potuto gestire meglio giocate rivelatesi poi fondamentali nel determinare il risultato finale. Ai microfoni dell’emittente 3MTv, mister Andaloro della Planet Catania: “Per noi era la prima gara in assoluto, senza aver fatto amichevoli per problemi vari durante la costruzione dell’organico, costruito all’ultimo momento. Il nostro cavallo di battaglia è lanciare sempre ragazze giovani. Spero che, cammin facendo, riusciremo a trovare un equilibrio ragionevole che ci possa consentire, alla fine, di portare a casa il risultato più importante: la salvezza”. Il coach della Stefanese, mister Anfuso, sempre ai microfoni dell’emittente 3MTv: “Non siamo al cento per cento e non lo è neppure la squadra avversaria. Siamo stati bravi nel limitare gli errori. La chiave della partita, sia per noi che per loro, doveva essere proprio questa perché, alla prima giornata e con squadre nuove, bisognava cercare proprio questo: evitare errori il più possibile ed essere molto precisi al servizio. Sono contento della nostra correlazione servizio/muro che ci ha aiutato a vincere la gara”.
Sconfitta, in trasferta, de “La Saracena Cassiopea Sisa” per 3-1 (25-9/23-25/27-25/25-10) nel match disputato al “PalaArcidiacono” contro il Cus Catania. Le ragazze di mister Fazio pagano il notevole rinnovamento dell’organico e un approccio mentale contratto alla gara. Primo set a senso unico ma capace anche di stimolare la giusta reazione ospite nel secondo parziale dove le messinesi si impongono e riportano in parità l’incontro. Ma è nel terzo set che La Saracena ha davvero l’occasione per spostare dal proprio lato le sorti di giornata; sette i punti di vantaggio (11-18) che lasciano ampie speranze di un sorpasso che sarebbe stato forse decisivo; ed invece sono brave le catanesi a cogliere le giuste opportunità per recuperare e chiudere il set con il doppio vantaggio in favore proprio. Quarta frazione giocata alla pari fino allo strappo, a metà set, delle padroni di casa che guadagnano i primi importanti punti, soprattutto per il morale.
Intervenuto sui canali social di MessinaWebTv ed Universo Messina, durante “Effetto Volley”, la trasmissione di approfondimento settimanale del lunedì sera sul Volley Messinese, il Presidente de “La Saracena Volley”, Luca Leone, sulla gara di sabato così si è espresso: “la nostra è una squadra nuova, rinnovata rispetto allo scorso anno per sette dodicesimi; una squadra giovane con una sola trentenne ed una venticinquenne in organico, mentre le altre sono sotto i vent’anni. Un buon sessanta per cento è prodotto a chilometro zero, con atlete cresciute nei vari vivai della provincia. E’ una scommessa, una squadra affidata ad un allenatore molto preparato quale coach Domenico Fazio; da anni ci inseguivamo a vicenda. Fiducia all’allenatore e alle ragazze! Il vantaggio di una squadra giovane è dettato dal fatto di avere un margine di miglioramento superiore rispetto ad una squadra assestata. Comunque, credo che alla fine nello sport vince chi ha fame e noi, che veniamo dal basso, di fame ne abbiamo tanta”.