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Volley – Serie B m – Inarrestabile Datterino! Superata 3-1 la Raffaele Lamezia

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: Al “PalaBarca” cade anche la Raffaele Lamezia. Il club del Direttore Sportivo Salvatore Soraci viaggia spedito verso un’altra stagione indimenticabile. Si proverà nuovamente a conquistare la serie A.

Un lavoro che parte da lontano, curato nei dettagli.

Il successo della società del Volley Letojanni parla di programmazione, di mete ben chiare ma anche di tanta passione e una voglia matta di divertirsi e farsi apprezzare da un territorio sempre più incuriosito. La cospicua presenza di spettatori, provenienti da più parti, ma anche di tanti giovanissimi sportivi, trascinati dal vivo entusiasmo dell’ambiente, sono il chiaro segnale che il contesto ionico messinese, sportivo ed imprenditoriale, risponde alle continue sollecitazioni provenienti dai risultati e dalle scelte oculate fatte nel tempo, puntando sempre su figure di garantito spessore umano; staff tecnico, dirigenti, atleti, non dimenticando il costruendo team dell’area comunicazione e marketing.    

La vittoria di sabato, sulla seconda della classe – la Raffaele di Lamezia Terme, comprensorio la cui storia pallavolistica può raccontare ben cinque stagioni di serie A -, non arriva quale frutto di casualità e neppure  dell’ennesima stagione accompagnata semplicemente dalla buona sorte. Le ore che precedono il primo servizio della gara sono “fatti”, scene da osservare e delle quali conservare dettagli e trepidazione, quella dell’anima di questo club, Salvatore Soraci e il suo incontenibile animus pugnandi. Porte aperte, battenti membrane di una cassa audio spremuta allo stremo perché, come lo zampognaro usa richiamar lo spirito natalizio nel petto dei passanti, le sue note tambureggianti possano aprire le porte della case e tirar fuori il desiderio di competizione sportiva della gente, strappandola dai comodi e caldi divani autunnali e dir loro che si può ancora vivere da protagonisti gli scampoli della settimana. Tutto ha qualcosa da raccontare, nulla è casuale; dall’accoglienza dei primi addetti ai lavori all’arrivo della coppia arbitrale in palestra oppure anche il solo semplice ingresso dei due gruppi di atleti. Ma anche le fasi che precedono quelle ufficiali dicono che, in quell’angolo del territorio messinese, forse sei nel posto giusto per poter sportivamente sperare. Quando poi sulla superficie lucida tutto si mette per il meglio, che il tabellone si illumini novantotto volte “Datterino”, tanti i palloni vincenti per superare l’agguerrita Lamezia ed il suo opposto Palmeri, appare tutto naturale conseguenza, tutto parla di una serie A già qui e non ancora. Perché questa volta, ci potete giurare, il noto problema strutturale non sarà più tale e il territorio messinese potrà finalmente godersi quel salto di categoria che, nel settore maschile, manca ormai da qualche anno.  

Salvatore Soraci

Durante la settima puntata di “Effetto Volley”, la rubrica di approfondimento sul volley messinese in onda, tutti i lunedì alle ore 21:00, sulla pagina facebook di MessinaWebTv e sui canali social di Universo Messina e NicetoWebTv, sono intervenuti il direttore sportivo Salvatore Soraci e Adriano Balsamo, palleggiatore della Datterino; Salvatore Soraci: “Forse il segreto di questo gruppo, negli ultimi due anni visto che per l’ottanta per cento è lo stesso che il 29 maggio scorso ha conquistato la serie A3, è divertirsi e pensare alla pallavolo per trecentosessantacinque giorni all’anno. I nostri atleti non sono dei professionisti ma persone che la mattina si alzano per lavorare e, al pomeriggio, si mettono sul pulmino o sulla macchina, visto che quasi tutti sono di Catania, e arrivano in palestra a Letojanni per allenarsi dalle 19:30 alle 21:30; questo vuol dire che tornano a casa intorno alle 23:00 e per chi ha famiglia e bimbi piccoli non è facile. Si deve avere passione, costanza, ci si deve divertire ma soprattutto avere cura del fisico. Loro non sono dei professionisti sulla carta, ma lo sono nella testa. Se così non fosse non potrebbero ottenere i risultati ottenuti fin adesso, sperando di continuare così fino a maggio del 2023, e soprattutto non potrebbero esprimere la pallavolo cui danno vita in campo perché la serie B, per quanto la pallavolo sia scesa di livello rispetto a qualche anno fa, è sempre di livello medio-alto. Per cui se non si ha cura del fisico, non ci si allena in un certo modo, non si segue un’alimentazione corretta, i risultati non arrivano e si va incontro a ripetuti infortuni, non si riesce a trovare il giusto piacere a giocare e tutto diventa maledettamente complicato”.

“Per fare il DS in queste categorie” – continua Salvatore Soraci – “ci vuole passione, amore per questo sport di cui sono innamorato, ma anche una certa conoscenza territoriale. A Messina, Siracusa, Catania e rispettive provincie, ma anche in Calabria, credo di conoscere bene il novantacinque per cento degli atleti che giocano tra la serie A3 e la serie C. Quindi, non è difficile trovare giocatori che fanno al caso nostro. Ovviamente, però, un bravo direttore sportivo, per costruire una squadra, deve raccordarsi con il proprio allenatore. Personalmente, in questi tre anni e mezzo, mi sono sempre confrontato con GianPietro Rigano perché anche lui ha una grossissima conoscenza non solo della pallavolo, ma anche degli atleti perché ha competenza ed ama ed interpreta la pallavolo come me. Se quest’anno avessimo fatto la serie A, avremmo preso solo atleti siciliani e calabresi. Sarebbe stata la nostra sfida: riuscire ad ottenere una salvezza sul campo con atleti siculi e calabri. In questa stagione, il compito è stato facilitato perché, avendo già uno zoccolo duro su cui lavorare e avendo deciso, dopo la cessione del titolo, di riprovarci tutti insieme, andava semplicemente inserito qualche piccolo tassello. Nei sette titolari c’è, infatti, solo una persona nuova e Fulvio Fasarano non è stato confermato solo perché, per motivi lavorativi, si è dovuto trasferire a Bologna; diversamente, anche lui avrebbe fatto parte della rosa di questa stagione. Coloro che abbiamo inserito credo abbiano tutti le qualità necessarie per emergere e fare la loro parte in questo campionato difficile e con un livello medio delle partecipanti più alto dello scorso anno. Il risultato non sarà mai scontato e bisognerà lottare in ogni partita. I ragazzi che giocano con noi devono ragionare come professionisti, anzi essere professionisti dentro; per esserlo non serve un contratto depositato in lega, ma comportarsi come tali, sia nelle gare ma anche fuori dall’ambito sportivo. Dal nostro canto, se prendiamo degli impegni con gli atleti, li dobbiamo mantenere. Siamo una delle poche squadre che, se prendiamo un impegno, lo manteniamo, sia raggiungendo che non l’obiettivo. Purtroppo, non è così con tutte le altre, sia nel maschile che nel femminile.”

Adriano Balsamo

Adriano Balsamo: “Chi accetta di giocare a Letojanni prende il pacchetto completo (ride); prende Salvatore già da domenica sera quando iniziano gli audio sul gruppo della squadra in cui ci comincia a caricare per la gara successiva!

La passione è altissima come l’impegno che ci mette la società; perché per poter garantire emolumenti e quanto concordato ad inizio anno, si fanno tanti sacrifici. Mi rendo conto come giustamente vogliano vedere, da parte nostra e da parte di chi collabora, il massimo dell’impegno. Durante la settimana, chi porta l’acqua, chi prende i palloni, chi porta la frutta – tutte persone meravigliose – è giusto che ci carichi, anche quando vai ad affrontare le squadre delle ultime posizioni. Non ci fanno mai abbassare la guardia! A memoria, non ricordo che Letojanni abbia mai fatto campionati per stazionare in posizioni medio-basse. Quando cerchi di alzare l’asticella ci sta che si accettino determinate pressioni per le quali siamo stati ingaggiati. Letojanni fa sempre campionati per vincere”.

La tua analisi sulla gara di sabato scorso

“Lamezia è una squadra che conosciamo bene ed è sempre stata una contendente al salto di categoria; allenata, tra l’altro, bene perché mister Chirumbolo è allenatore esperto e bravo, che ci conosce, con tanti anni di esperienza maturati a Vibo e Cinquefrondi. Immagino avrà provato tutte le carte possibili per leggere il nostro gioco. Hanno un opposto importante per la categoria (Palmeri) e altri giocatori che hanno avuto sempre il loro spazio. Noi – non mi sono mai nascosto – siamo una squadra forte con una sua identità, non facile da trovare. Come ha detto Salvatore, nella pallavolo è difficile trovare realtà che mantengono uno zoccolo così importante negli anni. Noi abbiamo una fluidità di gioco ed un’identità che, quando cambi, è difficile da trovare nei primi mesi. Esaminando i dati del campionato, noi siamo l’unica squadra che ha vinto in casa e fuori casa. Se togliamo Papiro e Vibo, tutte le altre in casa vincono e fuori casa perdono. Vuol dire che, in questo momento, il fattore casalingo è determinante. Noi abbiamo fatto una gran partita a Saponara, sabato avremo un’altra bella partita a Cinquefrondi che fa del terreno di gioco la sua forza. La nostra è una squadra forte che con Lamezia ha perso il terzo set 23-25; questo per far capire che, anche quando non giochi bene perché il servizio non è incisivo coma al solito o magari non abbiamo quella pulizia solita del gioco, perdiamo 23-25; abbiamo sempre la capacità di rimanere in gioco. Poi, ci sono sempre anche gli avversari il cui livello medio si è sicuramente alzato. Molti giocatori sono scesi di categoria e questo genera uno spettacolo più godibile rispetto a quello degli anni passati. Si può perdere con chiunque e, se non si ha la capacità di gestire anche i momenti difficili, si rischia di perdere. Nel quarto set, abbiamo ripreso il nostro gioco e quando lo facciamo, con equilibrio, siamo tosti da incontrare. C’è sicuramente un merito del nostro allenatore che ha stabilito la strategia di gioco, da una parte, ma anche degli interpreti, dall’altra, compresi coloro che stanno in panchina. Federico Sciuto sabato ha fatto un muro importantissimo. Siamo una squadra che ha tante frecce, nella propria faretra, per colpire. La società ha preso giocatori già pronti per l’obiettivo”.

Prossimo impegno sabato, 26 novembre, ore 18:00, al “PalaBonini” di Cinquefrondi (Rc) contro la locale formazione della Diper Jolly, attualmente sesta in classifica generale.              

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