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Acr Messina, stavolta la trasferta è amara: la Turris vince 3-0.

Turris-Messina
Partita subito in salita per i peloritani che si ritrovano subito sotto di un gol dopo pochi minuti e privi di Kragl, uscito al quarto d'ora per un problema muscolare. Due occasioni sprecate per Ragusa che manca ancora l'appuntamento con il gol. Nel finale di gara il palo di Iannone e le disattenzioni difensive che regalano il secondo e terzo gol ai padroni di casa.

Nel Messina che cerca il suo settimo risultato utile consecutivo in trasferta ritornano Trasciani in difesa, Mallamo e Fofana a centrocampo (quest’ultimo assente nelle ultime due gare di campionato per squalifica). Raciti perde all’ultimo minuto Perez causa influenza. La gara verte subito a favore della Turris: dopo soli 4′ i padroni di casa sono già in vantaggio. Ottima l’azione personale di Frascatore che entra in area di rigore e dribbla la difesa biancoscudata, siglando l’uno a zero. Gravi quest’oggi le disattenzioni della difesa messinese che concede troppo spazio alle punte e agli esterni locali. Al 6′ ci prova Rizzo sulla destra, attento Fumagalli a non farsi sorprendere. Il Messina risponde due minuti dopo con Balde servito in area di rigore, il suo tiro impensierisce Fasolino che interviene in due tempi. Al 10′ calcio di punizione per il Messina, sulla sfera va il solito Kragl: tiro alto di poco fuori. Al 15′ altra punizione buona per Kragl che inquadra lo specchio della porta ma non trova la rete. Il tedesco è costretto subito dopo a lasciare il terreno di gioco per un fastidio muscolare. Dopo un’azione pericolosa sventata da Trasciani che salva sulla linea di porta un tiro di Rizzo, sul fronte opposto Marino serve Ragusa che da sinistra converge al centro, ma il suo tiro viene respinto dal portiere di casa. Al 26′ incredibile occasione per la Turris con Maniero che centra la traversa. È una partita ricca di emozioni. Al 29′ contropiede del Messina: Balde serve un buon pallone per Marino in area di rigore, il suo tiro però, un po’ troppo debole, viene neutralizzato da Fasolino. Al 36′ l’azione più ghiotta per i peloritani per agguantare il pareggio: Ragusa fa il solito movimento a rientrare, carica il tiro a giro di sinistro ma non inquadra la porta. Si va negli spogliatoi sul risultato parziale di 1-0. Nella ripresa altra occasione importante per il Messina: al 6′ palo clamoroso centrato da Iannone, che era subentrato nel primo al posto di Kragl. Al 18′ punizione per il Messina, Balde si incarica della battuta ma la sfera finisce di poco a lato. Al 37′ arriva il secondo gol dei padroni di casa: una disattenzione difensiva lascia troppo spazio a Longo che scodella il pallone in mezzo e trova Acquadro pronto con una girata a ribattere in rete. Il Messina non si arrende e al 43′ sempre Iannone tenta la botta da fuori area, costringendo Fasolino a metterci una pezza. Nel secondo minuto di recupero arriva però il definitivo KO: altra distrazione della difesa ospite, stavolta è Longo a colpire per il 3-0 dei locali. Troppo spazio concesso dai peloritani. Una brutta sconfitta maturata dagli uomini di Raciti che domenica prossima dovranno affrontare in casa il Foggia per continuare a restare aggrappati al treno della salvezza.

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