Nella conferenza stampa di vigilia, Enzo Raciti non nasconde le insidie della partita contro la Turris, consapevole comunque di aver superato il primo traguardo, e cioè l’aver superato il gap di punti che separavano i biancoscudati dalla zona della salvezza diretta. La chiave della riuscita di questo primo gradino è stata la serie di risultati utili conseguiti fuori casa: quattro vittorie su sette partite lontano dal “Franco Scoglio” costituiscono un ruolino di marcia importante. Raciti, tuttavia, invita alla calma: “Ci apprestiamo ad affrontare un’altra partita ricca di insidie, dove ci sono in palio 3 punti importantissimi ai fini del nostro percorso. La Turris, a dispetto di una classifica che non le rende giustizia, è una squadra molto forte e ben messa in campo. Per questo motivo non sarà facile affrontarla, come sempre daremo tutto in campo per raccogliere quanti più punti possibili. Quello che abbiamo fatto finora non conta nulla, dobbiamo proseguire nel nostro cammino e cercare di far bene partita dopo partita. La strada per la salvezza è ancora lunga, solo all’ultima giornata guarderemo dove siamo, e solo a obiettivo raggiunto potremo dire di essere stati bravi: ora è troppo presto. Avrò a mia disposizione Fofana e Mallamo ma penso che domenica la squadra abbia giocato molto bene; scioglierò le riserve poco prima dell’inizio della gara. Dobbiamo restare concentrati per interpretare al meglio la gara. Non possiamo subire troppo perché altrimenti poi rischiamo di andare in difficoltà. Sono contento di tutti i ragazzi perché ritengo che tutti diano un contributo fondamentale. La squadra risponde in modo ordinata alla fase di non possesso palla, sono bravi a gestire i compoti e le funzioni loro affidati. Perez sta facendo un grande lavoro di sacrificio, in fase realizzativa non è stato molto fortunato. Avrebbe potuto avere già qualche gol nel suo score personale ma contribuisce nelle azioni da gol, verrà anche il suo momento”.
