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Arrestato il latitante Costantino. E’ accusato del duplice omicidio di Camaro

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Catturato nelle campagne di Rosarno Claudio Costantino, accusato del duplice omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò, avvenuto il 2 gennaio a Camaro

Finisce oggi in carcere, dopo tre mesi la latitanza di Claudio Costantino, l’uomo di 37 anni accusato dell’omicidio del 31enne Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò, 35 anni.

 

 

COSTANTINO Claudio

Costantino è stato arrestato questa mattina dagli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri di Messina, nelle campagne di Rosarno dove si era rifugiato.

 

L’uomo, individuato come presunto killer dell’agguato già all’inizio delle indagini, condotte dai militari della Compagnia Carabinieri di Messina Centro e dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina, si era reso subito irreperibile.

Nei suoi confronti era stata emessa un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Messina  Fabio Pagana su richiesta del procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e del sostituto Stefania La Rosa.

 

Le indagini degli specialisti della Squadra Mobile e dell’Arma dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Messina – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno consentito di ricostruire il tragitto che ha condotto il latitante sino alle campagne di Rosarno, dove stamattina è stato localizzato ed arrestato.
All’interno del covo, al momento del blitz, i poliziotti delle Squadre Mobili di Messina e Reggio Calabria ed i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Messina hanno trovato due documenti d’identità falsificati ed un telefono cellulare, adesso al vaglio degli inquirenti.

 

Le due vittime furono raggiunte da diversi colpi di pistola, in Via Morabito, a Camaro San Luigi, il pomeriggio del 2 gennaio. Portagallo morì sul colpo, Cannavò in ospedale dopo otto giorni di agonia.

 




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