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Boccadasse, lì dove abita Livia

Boccadasse
Quante volte il celebre Salvo Montalbano si è congedato a malincuore dalla sua amata Livia che torna nella sua Boccadasse?

Camilleri aveva scelto proprio questa iconica località genovese come residenza della compagna del commissario più famoso della tv; aveva infatti visitato il quartiere negli anni ’50, rimanendone innamorato. A ispirare il personaggio di Livia fu proprio una ragazza del luogo che, sembra, gli fece da guida tra le viuzze del luogo.  

Boccadasse è un piccolo borgo di pescatori caratterizzato da casette color pastello e crêuze de mä (viottoli che portano al mare). E naturalmente lambito dalle splendide acque del mar Ligure.

Il piccolo quartiere offre la possibilità di visitare la chiesetta di S. Antonio, nota come chiesa della gente di mare.  L’origine della chiesa è molto antica e risale alla metà del XVII secolo quando fu edificata proprio dai pescatori che già abitavano nel borgo. Sul Capo di Santa Chiara, in una posizione che permette di dominare la spiaggia di Sturla e il borgo di Boccadasse, si trova il Castello Türke, realizzato nel 1903 dall’architetto Gino Coppedè,  da cui è possibile ammirare un panorama unico sulla costa.

Gino Paoli scriveva nell’omonima canzone “Boccadasse”: Ti ricordi il sole nella casa al mare?/Ti ricordi i fiori che curavi tu?/I sorrisi rossi dei gerani appesi?/Sale sopra i vetri e sui tuoi capelli?/Ti ricordi il vento nella casa al mare/Quando c’era freddo e… e non lo sentivi?/Non ricordo niente di quello che è stato/Mi ricordo solo che ero innamorato.

Le parole del testo riportano allo spirito sognante di quanti fanno una romantica promenade in questo piccolo gioiello della costa ligure.

Che sia estate o inverno, Boccadasse è sempre una buona idea, un luogo in cui il tempo sembra fermarsi e in cui respirare un’atmosfera magica.  

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