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Calcio – Serie C – Girone C – 11^ giornata

Calcio-analisi undicesima giornata
Undicesima giornata che ha visto accorciare le distanze tra la capolista Catanzaro fermata in rimonta sul campo dell’Avellino e le inseguitrici Crotone e Pescara.

Il Giugliano continua a stupire e si impone sul campo del Taranto portandosi al quarto posto in classifica, posizione che condivide con il Latina e il redivivo Monopoli che sconfigge un buon Messina. In coda tre squadre condividono l’ultimo posto, l’Andria conquista un punto sul campo della Gelbison e aggancia Messina e Picerno.

Latina-Monterosi Tuscia

Tre punti conquistati con pieno merito quelli del Monterosi sul campo del Latina e sesto posto conquistato. La squadra della Tuscia passa in vantaggio dopo sette minuti con un gol clamoroso, segnato da Di Paolantonio direttamente da calcio d’angolo. Il Latina di mister Di Donato non riesce a reagire adeguatamente allo svantaggio e non si rende mai pericoloso, nella ripresa è la squadra ospite che prima sfiora il gol con Santarpia che colpisce il palo, dopo pochi minuti lo stesso giocatore insacca alle spalle di Cardinali. Seconda sconfitta consecutiva per la squadra pontina, mentre il Monterosi sarà atteso domenica prossima sul campo del Messina fanalino di coda.

Taranto-Giugliano

Il gol dell’ex condanna il Taranto alla sconfitta nello scontro con la sorpresa Giugliano. I ragazzi di Mister Capuano venivano da quattro vittorie consecutive allo Jacovone, punti importanti che avevano permesso di raggiungere posizioni da play off. Nel pomeriggio di ieri però i tarantini, falcidiati dalle assenze, non riescono ad avere la meglio su un Giugliano apparso più concreto. La gara è stata comunque equilibrata, la prima occasione è sui piedi dei campani, con Poziello che si vede deviare, in maniera miracolosa, la conclusione da Formiconi. Nella ripresa è ancora il Giugliano a sfiorare il gol con Gomez che calcia sopra la traversa da buona posizione. Nel recupero ci pensa Rizzo a regalare la vittoria ai gialloblu su passaggio del neo entrato Nocciolini.

Viterbese-Foggia

Primo colpo da tre punti esterni per il Foggia targato Fabio Gallo, al termine di una settimana più che travagliata in cui si è registrato l’arresto del presidente Canonico i satanelli escono vittoriosi dal campo della Viterbese reduce da due pareggi consecutivi. Le due squadre si schierano in maniera speculare con il 3-5-2, primo tempo che scorre in maniera equilibrata con un paio di occasioni per parte e che si conclude con un risultato ad occhiali. Nella ripresa gli ospiti passano in vantaggio al 53’, con Garattoni che ribadisce in rete una corta respinta ospite, ma i padroni di casa pareggiano dopo pochi minuti al 58’ con bomber Marotta. Il Foggia non perde la calma e trova il gol del definitivo vantaggio con Di Pasquale con un preciso tap-in. Foggia che vola a quattordici punti e che pare rigenerato dal cambio dell’allenatore.

Audace Cerignola-Turris

Torna alla vittoria il Cerignola contro la Turris del neo allenatore Di Michele, tre punti che consentono alla squadra pugliese di superare in classifica i campani. La partita si sblocca dopo trentadue secondi, grazie a Malcore con un destro dal limite dell’area. Al 35’ il rigore per la Turris, che permette a Maniero di portare la gara sul punteggio di parità. Ad inizio ripresa la squadra di Pazienza torva il secondo vantaggio con Tascone al 52’. La squadra campana prova a ritornare in parità, ma i tentativi si infrangono sul palo colpito da Acquadro al minuto ottanta. In precedenza anche il Cerignola aveva colpito un palo con Achik al 71’, in casa pugliese la vittoria mancava dall’otto ottobre giorno della vittoria sul Messina.

Avellino-Catanzaro

Big match al Partenio di Avellino che non ha deluso le aspettative, la capolista Catanzaro parte benissimo ed in otto minuti si porta sul doppio vantaggio con Sounas e Biasci, primo tempo che le aquile catanzaresi giocano dominando l’avversario. Nella ripresa la partita cambia e un redivivo Avellino mette alle corde i giallorossi accorciando le distanze al 15’ con il neoentrato Gambale e pareggiandola al 35’ con un altro subentrato, Kanoute. Partita dai due volti quindi, ma che nasconde sul finire l’ultimo atto di una partita piena di sorprese, in pieno recupero viene assegnato il rigore al Catanzaro, ma Iemmello fallisce il tiro dagli undici metri che avrebbe potuto regalare i tre punti agli ospiti.

Crotone-AZ Picerno

Terzo successo consecutivo per gli uomini di Lerda, che battono un buon Picerno accorciando le distanze dal Catanzaro. È stata una vittoria sofferta, arrivata grazie al rigore di Gomez giunto nella prima frazione, nella ripresa la squadra di casa rimane in dieci per l’espulsione di Cuomo a causa di un doppio giallo. Il brivido arriva sul finale, quando il Picerno segna il pari in extremis, ma l’arbitro annulla per un fallo subito in area. Domenica per il Crotone sfida al Ceravolo.

Gelbison-Fidelis Andria

Le due squadre si affrontano con uno speculare 3-5-2 sul terreno di gioco di Pagani -dalla prossima partita casalinga la Gelbison dovrebbe giocare ad Agropoli- e ne esce una partita equilibrata con poche emozioni. Le due squadre si sono annullate a centrocampo non riuscendo mai ad essere pericolose. L’Andria con questo punto raggiunge il Messina e il Picerno a sette punti in classifica.

Juve Stabia-Pescara

Il Pescara sbanca Castellammare e si avvicina alla capolista Catanzaro, vittoria ottenuta in rimonta con la Juve Stabia che era passata in vantaggio al 4’ con Maselli. Il Pescara reagisce allo svantaggio prendendo in mano le operazioni di gioco e portando pericoli verso il portiere campano. Al 24’ arriva il pareggio di Lescano che fa esplodere i tifosi biancoazzurri al seguito, sul finire del primo tempo però le vespe stabiesi colpisco la traversa sfiorando il secondo vantaggio. Nella ripresa al 30’ arriva il gol ospite con Cuppone che gira di petto in rete un cross proveniente dalla sinistra. Pescara atteso nel prossimo turno dalla gara interna contro la Gelbison.

Potenza-Virtus Francavilla

Partita bellissima tra Potenza e Francavilla, due squadre che non si sono risparmiate e che hanno regalato numerosi colpi di scena. È il Potenza a passare in vantaggio grazie al colpo di testa di Caturano al 5’ del primo tempo. La risposta della Virtus non si fa attendere, così il rigore di Patierno al 30’ e il gol di Murillo al 32’ ribaltano l’iniziale vantaggio lucano. Nella ripresa i pugliesi non riescono a concretizzare la ricerca del vantaggio, così al 74’ il Potenza raggiunge il 2 a 2 finale grazie alla doppietta di Caturano.

Monopoli-Messina

A Monopoli ennesima sconfitta fuori dalle mura amiche per il Messina, la prestazione degli uomini di Auteri però è da considerarsi sufficiente, rimangono i soliti errori difensivi e la sterilità offensiva a condannare i giallorossi all’ultimo posto in graduatoria.

(foto profilo Fb Giugliano Calcio 1928)

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