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Comune di Taormina e Bilanci

Mario-Bolognari_MessinaWebTv_Politica
Ieri sera la giunta municipale di Taormina ha approvato lo schema di rendiconto dell’anno finanziario 2021.

Verrà ora sottoposto al collegio dei revisori dei conti per il parere. Una volta acquisito questo parere, il conto consuntivo sarà depositato alla presidenza del consiglio comunale dove per 20 giorni sarà a disposizione dei consiglieri prima di discuterlo e approvarlo in una seduta convocata appositamente. Nel frattempo la giunta adotterà lo schema del bilancio di previsione 2022-2024 che andrà anch’esso sottoposto al voto del consiglio comunale.

“Il rendiconto 2021 approvato ieri – sottolinea il Sindaco Bolognari – è un documento importante perché non soltanto c’è un obbligo di legge che impone la sua approvazione, ma anche perché è il primo documento finanziario che si allinea al previsionale stabilmente riequilibrato. Cioè segue e attua tutte le prescrizioni dettate dalla COSFEL, la commissione del ministero dell’interno per la finanza degli enti locali, e alle quali il comune di Taormina deve attenersi. In parole povere il consuntivo 2021 corrisponde perfettamente alle previsioni di bilancio per quella annualità. Il prossimo traguardo sarà la approvazione del bilancio di previsione 2023-2025 entro Pasqua, cioè per la prima volta dopo vent’anni entro i termini previsti per legge. In altre parole possiamo dire che saremo tornati alla normalità, normalità negata per troppo tempo.

I consiglieri comunali e tutte le forze politiche sia di maggioranza sia di opposizione sono consapevoli di questa situazione e sono fiducioso che non faranno mancare il loro sostegno. Sono passaggi, questi, che riguardano l’ente, la città in tutte le sue componenti economiche e sociali, il futuro di Taormina, senza distinzione di appartenenza politica. “

Nel frattempo l’OSL, che gestisce il rientro dal dissesto, ha già avviato la fase delle proposte transattive con i creditori per passare operativamente al pagamento dei debiti del passato. Complessivamente il 2023 e il 2024 saranno anni delicati, ma anche decisivi per rimettere in piedi e in sicurezza il comune di Taormina

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