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Conclusa l’Edizione 2023 della City Nature Challenge

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Con le rilevazioni in campo a Dinnammare della City Nature Challenge 2023 il 1° maggio 2023 si è conclusa la fase operativa della competizione internazionale che ha visto la partecipazione in tutto il mondo di oltre 450 Città e Territori.

A Messina l’attività è stata promossa da AssoCEA, in collaborazione con il Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina e si svolta nel comprensorio dei Peloritani, tra il panorama dei due Mari, osservando flora e fauna in particolare all’interno della ZPS Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina dello Stretto. Nello specifico le aree interessate per i rilevazioni sono state la Valle dei Mulini di San Filippo, la Dorsale dei Peloritani, i Laghi di Ganzirri, Dorsale Curcuraci, Antennammare e ancora Capo Peloro, Laghi di Ganzirri e Riserva Naturale Orientata.
Coinvolti cittadini e studenti nelle giornate di venerdì sui Laghi di Ganzirri con la con Fondazione ITS Albatros e la presenza dell’Assessore Comunale Liana Cannata e il pomeriggio dalle 15 da Capo Peloro fino a Mortelle accompagnati dagli esperti del Dipartimento Chibiofaram dell’Università degli Studi di Messina.Sabato al mattino il gruppo si è trasferito a Villa Labruto alle ore 9 con il CAI Messina. Nel pomeriggio l’appuntamento con la Cooperativa di Comunità Casali Peloritani – Museo del Grano di San Filippo dalle 15.
Lunedì 1 maggio 2023 infine le osservazioni e rilievi a Dinnammare in coincidenza con la 12° Edizione di “10,100, 1000 Rapaci sul Tuo orizzonte – La Magia dello Stretto di Messina” dedicata a Ettore Lombardo. Tutti i partecipanti alle rilevazioni avranno consegnato l’attestato di “Cittadino Scienziato”.
L’attività è stata preceduta da una sessione formativa e di preparazione all’uso della applicazione in piattaforma, disponibile online sulla pagina www.ceamessina.it.
Eccezionale il gemellaggio tra importantissime Aree della Rete Natura 2000 in Sicilia. Lo Stretto di Messina e la Piana di Gela con la Sughereta di Niscemi e il Bosco di Santo Pietro che il 30 aprile 2023 hanno celebrato il Cicogna Day grazie alla collaborazione con il Ramarro OdV, il CEA Niscemi OdV e la Lipu di Niscemi nella riserva privata GELOI Wetland.
Nonostante sino al 8 maggio 2023 sia possibile inserire rilievi e foto già adesso è possibile dai primi dati valutare positivamente lo svolgimento della “sfida” con numeri in crescita rispetto allo scorso anno, con circa 1952 Osservazioni, 182 Specie, 70 identificatori e 25 Osservatori.
I dati raccolti e convalidati dalla community web col supporto dei ricercatori saranno utili e disponibili alla comunità scientifica nazionale e internazionale e come detto l’8 maggio saranno proclamati i risultati.
Ma al di là dei dati si conferma come la City Nature Challenge si confermi con la APP iNaturalist uno strumento che coniuga la praticità della tecnologia alla bellezza della natura.
In questa annualità la Rete Natura 2000 ancora di piu’ protagonista della “sfida” per la Biodiversità
affinché il prossimo anno tutta la Sicilia possa agire unificata per provare in maniera globale a competere in una sfida che si fa sempre più affascinante e che attira sempre più avversari su tutto il Pianeta eleggendo ad aree di interesse di osservazione quelle della Rete Natura 2000 in tutta la Regione Siciliana, è di fondamentale importanza con la valorizzare di parchi e riserve come ambienti naturali, seminaturali o antropizzati, ma collegati tra loro sotto molteplici.
Ma alla fine l’obbiettivo rimane fisso sulla importanza della Biodiversità per la salvaguardi della rete della vita ed è fondamentale preservare la totalità degli organismi viventi presenti sul Pianeta che è minacciata dalle perdite di specie, inquinamento, eccesso di pascolo agricoltura intensiva, consumo di suolo ed incendi boschivi che non fanno altro che amplificare gli effetti del cambiamento climatico.
Con City Nature Challenge i Cittadini hanno potuto avvicinarsi alla Scienza per riconoscere la natura locale e contribuire attivamente a migliorare la vita delle specie presenti nelle nostre città.
I territori interessati in Italia sono stati: Trinitapoli, Manduria, Milazzo, Catania, Città Metropolitana di Messina, Napoli, Area Marina Protetta Punta Campanella, Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Cabras, Portofino, Siena, Calci, Trieste, Trento, Bergamo, Milano.

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