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Cooperazione tra politica e gambling, ecco quanto emerge dall’ultimo report SWG

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Pubblicato l’ultimo report firmato SWG per IGT, International Game Technology, sull’evoluzione del gioco legale all’epoca del Covid 19

È stato pubblicato di recente l’ultimo report firmato SWG per IGT, International Game Technology, che aveva come obiettivo quello di indagare l’evoluzione del gioco legale italiano all’epoca del Covid 19.

Una ricerca che ha preso il nome di “Giochi con vincita in denaro e amministrazioni locali” e che coinvolto migliaia di stakeholder rappresentanti dei migliori casinò online ma anche giocatori, esperti del settore, amministratori e semplici appassionati. Un target eterogeneo e vasto, utilissimo per capire quali siano le esigenze di questo mondo e per fornire strumenti utili alla politica, che deve presto mettere mano alla riforma dell’intero comparto.

Fondamentale è stato infatti il coinvolgimento degli enti pubblici nella ricerca, visto che dal loro punto di vista sono emerse non poche critiche e miglioramenti da apportare. La prima è quella che richiede di mantenere, anzi incentivare se possibile, il tracciamento dei giocatori. Come? Potenziando lo strumento della tessera sanitaria che da un lato è utilissima per contrastare la deriva del gioco illegale, dall’altro è essenziale per negare l’accesso al gioco a tutti i minorenni. Si è parlato poi anche del divieto di pubblicità, argomento dove invece si registrano ancora aspre contrapposizioni visto che ci si divide ancora tra chi la percepisce come una norma proibizionista che invece la ritiene efficace per contrastare il gioco patologico. Infine un grande focus è stato quello posto sullo sviluppo tecnologico e digitale. Si è parlato così di riduzione di punti di gioco sul territorio, di ideazione di strumenti di self service da mobile, di istituzionalizzazione dei sistemi di ricerca legati alle patologie.

Ricerca e dati, questo è stato un tema molto dibattuto. Avere ampia disponibilità di dati di osservatorio, infatti, permetterebbe a tutti di conoscere i fenomeni in maniera chiara e quindi di programmare gli interventi. Così infatti si potrebbe incentivare la cooperazione e la collaborazione tra istituti pubblici, istituzioni e aziende di gambling, il tutto per essere ancora più vicini ai giocatori e per contrastare possibili derive patologiche. In Italia, diversi tra i migliori casinò online ADM stanno già adottando i big data per monitorare il comportamento degli utenti registrati e per fornire loro degli strumenti utili a bloccare e eliminare comportamenti patologici.

Questa insomma la ricetta che viene offerta dalla ricerca dal titolo “Giochi con vincita in denaro e amministrazioni locali”. Adesso spetta ai palazzi di potere passare dalla teoria alla pratica. Il settore del gambling, tra i più floridi della nostra economia ma anche tra i più colpiti dalla pandemia, ha finito il tempo dell’attesa. In ballo ci sono gli interessi dei lavoratori, degli investitori e, cosa più importante, di tutti gli appassionati.

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