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Covid, anche in Sicilia aumentano i contagi

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A Messina un incremento del 26,4%, al di sotto della media regionale. I nuovi ricoveri sono 23

Nella settimana dal 13 al 19 giugno si assiste ad un ulteriore incremento delle nuove infezioni, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 22.349 (+29,07%), con un valore cumulativo di 465,46/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (553/100.000 abitanti), Palermo (548/100.000), Catania (545/100.000) e Siracusa (528/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 45 e i 59 anni (545/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (540/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni aumentano lievemente, riportando i numeri alla prima settimana di maggio.

Messina ha fatto segnare un incremento di nuovi casi del 26, 48% rispetto al periodo precedente, più basso, comunque, della media regionale che è al 29%. Gli ospedalizzati, invece, sono 56, di cui 4 in terapia intensiva e 23 nuovi ricoveri nell’ultima settimana, ben al di sotto della media regionale.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale i dati fanno riferimento alla settimana dal 15 al 21 giugno. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,47%. Risultano aver completato il ciclo primario 72.846 bambini, pari al 23,63%. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,57% mentre ha completato il ciclo primario l’89,29% del target regionale. I vaccinati con terza dose sono 2.737.260 pari al 72,83% degli aventi diritto. Sono 1.021.374 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta.

Per quanto riguarda la somministrazione dei vaccino, Messina resta tra le ultime province della Sicilia.

Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 31.300 somministrazioni di quarta dose di cui 22.659 ad over 80.

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