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Cuzzocrea, “Troppo presto per un bilancio”

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Il Rettore dell’università di Messina ha incontrato i giornalisti per gli auguri di natale ed alla domanda sul successore: "Mi godrò l'incarico fino al 14-16 aprile 2024, troppo presto per un bilancio di fine mandato".

Dopo la recentissima elezione a Presidente della CRUI, (Conferenza dei rettori delle Università Italiane) Salvatore Cuzzocrea non ha nessuna intenzione di fare un bilancio finale del suo lavoro all’Unime.  

Anche se oggi all’incontro con la stampa per gli auguri natalizi ha messo in evidenza con soddisfazione e più di una volta il lavoro svolto dalla sua amministrazione: “L’elezione a Presidente della Crui di un Rettore siciliano non si era mai vista, non si era andati più giù della Campania e rappresenta una grande responsabilità ma anche una grande opportunità – ha dichiarato – la scelta è stata fatta in base ad  un’attenta valutazione di quanto sia stato fatto nell’Università ed anche a Messina durante il mio governo; nella nostra Università c’è stato un cambiamento epocale, siamo passati dall’Università di pochi a quella di molti”.

Grande attenzione rivolge ai fondi del PNRR che rappresentano il moderno Piano Marshall.  “Le Università, in ambito nazionale , rivestono un importantissimo ruolo – continua Cuzzocrea – con questi finanziamenti, che non devono essere spesi, tanto per essere spesi, bensì devono essere spesi bene. Bisogna avere una visione nazionale ed internazionale. Messina è una Città strana, bisogna cambiare la visione provinciale, basta sminuire i successi altrui che questo territorio a differenza di altri ha anche sul piano universitario, Messina senza università non sarebbe Messina e voglio dire a tutti che fino all’aprile 2024 mi godrò l’incarico, rispetto le opinioni di tutti, ma come ormai è chiaro, vado avanti per la mia strada”.

Per il momento – conclude Salvatore Cuzzocrea – è presto per un bilancio della mia gestione, ma come sotto gli occhi di tutti, i corsi di laurea vanno bene e sono pieni di studenti e nuove matricole, siamo l’Ateneo più scelto dagli studenti stranieri in Italia e ci saranno ulteriori novanta concorsi che porteranno a circa novecento il totale dei concorsi.  Abbiamo creato una serie di servizi importanti come ad esempio durante la pandemia con il Policlinico o abbiamo svolto un ruolo importante con il Comune per realizzare l’Hub e creare in Città un Centro per imprese innovative; siamo riusciti a dimostrare che a Messina si poteva fare molto di più, ad esempio recuperare palazzi storici abbandonati come quello della Banca d’Italia o investire risorse nell’Hotel Riviera nel quale stiamo operando per costruire le residenze per gli studenti”.

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