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Effetti della tecnologia sul cervello.  L’UOC di Psichiatria dell’AOU “G. Martino” in classe con i più giovani per riconoscere le emozioni che fanno crescere e contrastare le dipendenze tecnologiche

Tecnodipendenza
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Brain Awareness Week, per accendere i riflettori sull’importanza della ricerca in questo ambito.

Una settimana dedicata al cervello per accrescere la consapevolezza sulle sue potenzialità, ma anche sui rischi a cui esso può andare incontro se sottoposto a stimoli incontrollati.

È per questa ragione che un gruppo di specialiste dell’équipe di Psichiatria dell’AOU “G. Martino”, diretta dalla Prof.ssa Anna Muscatello, giovedì 16 Marzo sarà presente presso l’Istituto Superiore Minutoli di Messina, per parlare degli effetti della tecnologia sul cervello.

I giovani trascorrono anche fino a 35 ore alla settimana davanti ai dispositivi, molti stabiliscono relazioni online e tantissimi non si rendono conto del tempo che scorre davanti a un cellulare.

Il workshop è stato strutturato secondo una logica informativa e preventiva, per accendere i riflettori sulla tecnodipendenza in età giovanile, una patologia in evoluzione tipica dell’era digitale. Un adolescente italiano su cinque soffre di comportamenti disfunzionali rispetto all’uso di internet e cellulari, moltissimi non sono consapevoli dei rischi delle condotte online. In Italia i dati sulla dipendenza tecnologica evidenziano come sia frequente un cattivo rapporto con la tecnologia, l’abbandono di attività scolastica per stare in rete, la diminuzione dell’interesse per le attività offline, il peggioramento dell’umore e delle performance scolastiche, l’aumento di ansia. Internet è diventato un vero rifugio mentale per molti e non può sostituire la vita reale, a discapito di varie forme di disadattamento e disagio psicologico.

In questa occasione saranno presentati i dati di ricerca sugli effetti della tecnologia sull’apprendimento e sulle emozioni, attraverso un lavoro pratico che mette i giovani a contatto con le emozioni positive, quelle che ci consentono di decodificare meglio gli accadimenti della vita e di imparare ad apprendere.

Una iniziativa promossa nell’ambito della campagna di divulgazione neuroscientifica promossa da Hafricah.NET e Dana Alliance for Brain Initiatives con la settimana del Cervello (Brain Awareness Week),  focalizzata sulle scienze del cervello e sull’importanza della ricerca in questo settore.

Il Workshop con gli studenti sarà condotto, insieme alla Prof.ssa Muscatello, dalla Prof.ssa Carmela Mento, dalla Dott.ssa Domenica Campolo, dalla Dott.ssa Clara Lombardo e dalla Dott.ssa Maria Catena Silvestri.

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