Come consuetudine, anche quest’anno il Direttivo del Dopolavoro ferroviario ha organizzato il Carnevale dei Ferrovieri.
Si è svolto nella rinomata location dell’Hotel Santa Tecla Palace di Acireale. La festa del Carnevale è stata organizzata in maniera certosina, in una località, tipica della festa in tutto il mondo. Famiglie intere di ferrovieri e amici simpatizzanti hanno aderito, mostrando gioia e giovialità, in due giorni di atmosfera interamente carnascialesca. Giochi, balli, canti e cotillons per grandi e piccini, molti dei quali vestiti in maschera. Il Direttivo ha organizzato un pacchetto dal 17 febbraio con la cena, continuando con colazione, pranzo e cena del 18, per concludere con colazione e il pranzo del 19 febbraio. Marcata l’adesione alla breve gita per le vie di Acireale.
In molti felici di assistere alla sfilata dei bellissimi e caratteristici carri acesi. Gradita l’organizzazione, che si é avvalsa del supporto magistrale dell’animazione. Alcuni di essi sono giovani provenienti da Palermo, Barcellona Pozzo di Gotto e Acireale. Ragazzi tutti professionali, che hanno saputo intrattenere gli ospiti, per lo più messinesi, dando un tocco di magia carnevalesca alla routine quotidiana. Da sottolineare anche l’eleganza della struttura del Santa Tecla, l’ordine e la pulizia e la cucina, che lo qualifica dopo tanti anni, come uno dei più prestigiosi Hotel siciliani. Merito a tutti i collaboratori del locale, dai Receptionist, camerieri e Addetti all’accoglienza.
Gradevole il soggiorno per gli ospiti, aderenti all’insegna del divertimento indiscusso da mattina a notte tarda.
Sfoggio di bravura per gli amanti del ballo di varie scuole messinesi convenute sul posto. Di diverse età gli intervenuti alla festa più divertente dell’anno. I partecipanti, specie i più piccoli, curati nei giochi e balli dagli animatori hanno donato freschezza e serenità anche ai loro genitori. Gli adulti, invece, hanno saputo unire, la vitalità e la forza della vita in una festa, che con il Carnevale, da secoli fa ritornare bambini. Uscire dalla quotidianità per entrare in un mondo da favola, che diventa magia, era lo scopo del Dopolavoro ferroviario di Messina. Certamente i consensi del numeroso pubblico hanno attestato che il Direttivo abbia centrato il bersaglio.