Nonostante le temperature di giornata al di sotto della media, il Messina ha richiamato allo stadio una discreta fetta di tifosi, motivati dai cinque risultati consecutivi ottenuti e dall’ottima prova di forza in casa contro il Catanzaro testa di serie. Il turno infrasettimanale, però, ha sottratto qualche energia di troppo; per questo Messina, reduce da un pareggio agguantato con le unghie e con i denti nella giornata di mercoledì, l’impiego di alcune individualità nella terza partita consecutiva nel giro di 7 giorni è stato evidentemente troppo.
Avvio targato Messina con, al 3′, l’inserimento in area di Balde sulla destra, palla che arriva a Perez ma che spara alto.
All’11 ci prova Achik, senza dubbio il migliore dei suoi, sempre pericoloso durante tutta la partita: diagonale a lato non di molto.
Non granché emozionante la gara, che si sblocca al 29′ con un calcio d’angolo, il primo della partita, per il Cerignola: sul pallone messo di mezzo da Achik si fionda Zak Ruggiero che, di testa, lasciato colpevolmente da solo, la gira in rete. È vantaggio ospite!
Non è il solito Messina reattivo e le distrazioni difensive di oggi lo dimostrano. Al 39′ intervento decisivo di Ferrara che blocca il contropiede innescato da D’Andrea. Durante l’ultimo giro d’orologio, proprio allo scadere del 45′, Konate prova un destro facilmente arpionato da Saracco.
Si va negli spogliatoi con il vantaggio degli ospiti.
Subito doppio cambio tra le fila dei Peloritani: Konate e Celesia non hanno convinto Raciti, che decide di inserire Ortisi, al debutto con la maglia del Messina, e Fiorani. Proprio Ortisi al 5′ serve Balde che crossa per Perez, palla salvata da Saracco di riflesso.
Al 16′ altra azione di Balde che si invola in area sulla sinistra, palla in mezzo che né Berto né Ferrara riescono a spingere in gol a porta praticamente vuota, probabilmente disturbati da una folata di vento.
Giro di cambio per entrambe le squadre. Raciti inserisce nella mischia Curiale al posto di Perez; e proprio Curiale al 31′ non riesce ad inquadrare la porta sul cross di Versienti. Nonostante lo sforzo dei biancoscudati, il risultato rimane inchiodato sullo 0 – 1.
A fine partita, entrambe le formazioni rimangono in 10: per il Messina viene espulso Mallamo, che rimedia prima un giallo per fallo di mano (a nostro parere involontario) e un altro per il fallo commesso a centrocampo nel tentativo di recuperare palla. Doppia ammonizione anche per Sainz Maza, entrato nel secondo tempo, si fa espellere dopo un fallo per gioco pericoloso e per simulazione in area di rigore.
Finisce così la partita con il rammarico per il Messina di non essere riuscita a portare a casa il risultato. La prossima gara in trasferta contro la Gelbison