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“Il salvadanaio magico”, della Pediatra-scrittrice Marje Dolores Merenda

Marie
Siciliana, di S. Angelo di Brolo, paesino dei monti Nebrodi, provincia di Messina

Le sue favole giudicate ”belle” dal poeta Mario Luzi e lette da Camilla, duchessa di Cornovaglia.

Vita vissuta tra le sale degli ospedali, teneri ricordi dei suoi piccoli pazienti, questo è il flashback della pediatra-scrittrice, Marje Dolores Merenda.

 

 

Siciliana, di S. Angelo di Brolo, paesino dei monti Nebrodi, provincia di Messina. Con Laurea in Medicina e Chirurgia, Pediatra e poi Dirigente medico, presso l’ U.O.C di Neonatologia dell’Ospedale Piemonte di Messina fino al 2011, è stata la “mamma” di tutti i suoi piccoli pazienti.

Amante della scrittura e predisposizione alla narrazione di favole per bambini, ha composto varie opere apprezzate in tutto il mondo in varie lingue. Di Marje Dolores, il poeta Mario Luzi ha scritto “Sto leggendo le sue favole. Sono belle, molto belle, scritte in un linguaggio semplice ma veramente bello…Mario Luzi, 2002

Conosciuta oltreoceano fino all’America, attirando l’attenzione, persino di Camilla, duchessa di Cornovaglia, che le ritiene interessante nutrimento di lettura per i suoi nipoti. È così che le risponde: “Dear Marje Dolores, so many thanks for your kind letter and for the copies of your books,wich I much look forward to reading to my grand children…Camilla, Duchessa di Cornovaglia, 2021”.

L’ultima produzione della Pediatra, “Il salvadanaio magico ed altre favole”, in inglese “The Magic Piggy Bank and other stories”, è un libro di favole, sei in tutto, che portano come titolo: “Il salvadanaio magico”; “La leggenda del ficodindia”; “L’usignolo muto”; “La colomba e la civetta”; “U’ Mirìcu”; “Il volto del Tempo”. Intrattenimento serale per i bimbi e riflessione per gli adulti. Amore, solidarietà, libertà, pregiudizio, lotta tra il bene e il male, il tempo: questi i temi. La prima favola, titolo all’intera raccolta, “Il salvadanaio magico” ricorda che tutti nella vita possiamo aver bisogno di chiunque altro. La generosità verso il prossimo viene raccolta in un immaginario salvadanaio. Dare è ricevere! “Qualcuno” più in alto tiene i conti e restituirà generosamente, dice la Merenda.

La leggenda del ficodindia”, ambientata in Messico, affronta la lotta tra il male e il bene. L’amore trionfa sulla rabbia e sull’odio. “È una forza straordinaria, prodigiosa, assai più forte del male e della morte”. In forza di ciò la scrittrice continua che “per sconfiggere il terribile mago Ielo, il dio Quetzalcoatl non usa potenti armi di distruzione, ma una fragorosa risata perché, se riflettiamo bene, l’amore è allegria e gioia di condividerla; il male è tristezza e solitudine, e si punisce da sé”.

L’usignolo muto” riporta nell’antica Cina. Amore e libertà sono uniti, mentre possesso ed esclusività non sono amore vero. “La colomba e la civetta” individua la colomba, simbolo di pace, che non abbandona gli orfanelli dell’allodola, mentre i più saggi li hanno abbandonati. L’attenzione e l’amore per gli altri, oltre il pregiudizio, insegnano che “nessun figlio merita di essere abbandonato”.

U’ Mirìcu” è un ritorno nella magica terra di Sicilia. Ricerca di verità, pregiudizi e violenze in un mondo egoista. Forte il grido dì Marje Dolores Merenda: L’amore è “la vera forza che sa e può appagare l’infelicità e la solitudine degli uomini.” Preoccupazioni e angosce per la terribile pandemia del Covid 19 sono l’immagine dell’ultima favola, “Il volto del Tempo”.

Riflessione e riesame di ciascuno sono i termini necessari che scandiscono il furto del tempo e degli affetti del Coronavirus. Unica consolazione la tenera visione di una bimba appena nata, infinita gioia dei genitori, un piccolo fiore che sboccia e cancella la tristezza. Il tempo recupera la sua conformità e i propositi di vita. Ritorna la speranza e il futuro sorride nuovamente. È qui che la Scrittrice-Pediatra esulta, perchè “la lezione di amore ed ottimismo giunge con le parole delicate, il monito sorridente e la magia amica delle favole”. Un libro ben costruito, con un’illustrazione gradevolissima ed una copertina, che è già un delizioso antefatto al libro. Alla nostra intelligenza siciliana, frutto del sapere e della cultura di una terra prodigiosa si augura un nutrito successo mondiale, come sempre. Si è certi che “Il Salvadanaio magico e altre favole” diverrà per tutti il motto dell’amore e fratellanza.

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