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In ricordo delle vittime innocenti delle mafie

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A Messina, la rete di Libera ha promosso una manifestazione in Piazza Unione Europea, dove ha avuto luogo la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie

Ogni 21 marzo, da ventisette anni, Libera insieme ad Avviso Pubblico promuove la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

 

Leggere i nomi delle vittime, scandirli con cura, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, quei bambini e quelle bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate, nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazione ma strumento di verità e giustizia.

 

 

“Terra mia. Coltura – Cultura” è lo slogan di quest’anno, che vuole unire due dimensioni, oggi fondamentali, dalle quali ripartire: la cura per la comunità locale e l’impegno per il nutrimento delle coscienze.

 

A Messina, la rete di Libera ha promosso una manifestazione in Piazza Unione Europea, dove ha avuto luogo la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.

1055 i nomi letti in questa ventisettesima edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, 24 in più dello scorso anno. Un elenco che nel tempo è diventato sempre più lungo e che testimonia che le mafie non hanno riguardo nei confronti di coloro che vengono uccisi e neanche del dolore di quelli che restano.

 

 

A prender parte alla lettura è stata una rappresentanza di familiari delle vittime innocenti, istituzioni, associazioni, sindacati, cittadinanza e artisti.

“Il Presidio di Libera a Messina desidera ringraziare quanti hanno aderito alla Giornata: le Autorità e le Istituzioni presenti, le organizzazioni per il loro sostegno concreto, le associazioni, le cooperative, le parrocchie, i movimenti, gli artisti e i rappresentanti del mondo della cultura, le cittadine e i cittadini che hanno voluto esserci. Il grazie più sentito va però, sempre, ai familiari delle vittime innocenti delle mafie perchè ci permettono di camminare insieme a loro, perchè ci insegnano, ogni giorno, che il dolore è un sentimento civile che può rendere più giusta la società, perchè ci restituiscono speranza nel futuro facendo della memoria dei loro cari un percorso condiviso e collettivo”.

Oltre 50 le scuole che a Messina e in tutta la provincia hanno vissuto la Giornata testimoniando da che parte stanno: striscioni e cartelloni esposti alle finestre, piccole marce nei quartieri o nei cortili, tante letture dell’elenco dei nomi, laboratori creativi.

Hanno scelto così di essere “luogo di memoria” abbracciando idealmente tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie.

 




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