Scopo dell’ evento è stato quello di diffondere informazioni inerenti a tale disturbo, in quanto da numerosi studi scientifici, si è rilevata una elevata incidenza del PTSD in soggetti migranti. Importante è stato detto, è il riconoscimento dei sintomi e l’avvio degli interventi tempestivi.
Durante l’ incontro è stata sottolineata l’ importanza dei servizi offerti dagli enti preposti sul territorio, i quali possono incidere considerevolmente sulla prognosi del disturbo : servizi sociali che offrono corsi di lingua come concretamente offre l’ associazione ” Solidarity in Action”, ma si necessita anche di sanitari a cui i migranti possono rivolgersi in caso di necessità.
