Li chiamano “bimbi meteora” perchè non hanno avuto il tempo di assaporare la vita… Sono volati via durante la gravidanza o poco dopo il parto .
Le loro mamme sono mamme che hanno ricevuto il dolore più grande che un essere umano possa mai ricevere: sopravvivere ad un figlio è inconcepibile e innaturale!
Sono Mamme che nonostante siano entrate in ospedale con il pancione per mettere al mondo la propria creatura ne sono uscite con le mani “vuote”…
E quella sensazione di vuoto le accompagnerà nella vita:
-Lapo se ne è andato di sabato notte, in silenzio, nella mia pancia-
(racconta una mamma,)
come spesso accade a molte di noi.Quando ho capito che c’era qualcosa che non andava, il terrore della verità mi ha paralizzato.
Ricordo quel giorno per intero,
tutto ciò che ho fatto, un momento dopo l’altro.
Cosa ho detto, a chi e dove.
Ricordo distintamente di avere sperato, dieci, cento, mille volte di essere solo “troppo ansiosa”.-
È un dolore grande che però viene trattato in modo diverso agli occhi della società, “un lutto non lutto”che fa male e non passa mai.
In pochi attimi,infatti,quel bambino tanto desiderato e per cui tutti erano in trepida attesa,diventa improvvisamente per la medicina e forse anche per il mondo ” un feto morto” ….
E poi?
E poi più nulla, un dolore poco compreso che però rimarrà per sempre vivo e lacerante nel cuore di quella madre per la quale il suo bimbo resterà per tutta la vita una splendida meteora cadente.
