Ennesimo boccone amaro per il Messina, finisce 3-0 per il Catanzaro la sfida allo Stadio “Nicola Ceravolo”. Ancora una volta i biancoscudati dimostrano gravi limiti tecnici e soprattutto caratteriali contro un avversario forte e furbo al tempo stesso, capace di sfruttare i punti di debolezza del team peloritano. Sabato 1° ottobre ci sarà la sfida contro un Giugliano davvero in forma, reduce da un sonoro 4-1 ai danni della Turris. Il tempo passa e le scusanti iniziano a scarseggiare: è arrivata l’ora di fare punti!
LE NOSTRE PAGELLE
DAGA: Macchia la sua gara con una topica clamorosa, permettendo al Catanzaro di sbloccare un match fino a quel momento bloccato. Poteva fare meglio anche sul secondo gol, in questo caso responsabilità da ripartire anche con l’intero pacchetto difensivo.
Voto: 4,5
KONATE: Ancora una volta fuori ruolo come terzino destro, soffre tantissimo le sortite di Vandeputte. Su quella fascia l’ex Perugia è inconsistente anche in fase offensiva.
Voto: 5
CAMILLERI: Qualche chiusura importante nel primo tempo, il resto della partita non riesce completamente a contenere né Biasci né Iemmello. Per le successive gare ci si aspetta decisamente di più.
Voto:5,5
TRASCIANI: Indeciso e spaesato in ogni istante della partita, commette un grave errore sul secondo gol di Vandeputte; esce fuori posizione per inseguire il pallone permettendo una triangolazione di facile lettura.
Voto: 4,5
FERRINI: Non è il suo ruolo e si vede immediatamente, Situm su quella fascia fa quello che vuole. Da terzino bloccato non ci si può aspettare un contributo alla fase offensiva.
Voto: 5
FIORANI: Ci mette impegno, sudore e qualche spunto tecnico interessante. Nella seconda frazione scompare dal campo, così come il resto della squadra.
Voto: 5,5
MARINO: Uno tra i pochissimi bagliori di luce in questo Messina, nel marasma generale rappresenta il punto di riferimento a cui affidare i palloni in fase di costruzione. Sfiora il gol sul finale di gara con un tiro a giro angolato.
Voto: 6
FOFANA: Attualmente non è il Fofana dello scorso anno, decisamente macchinoso e impreciso nei passaggi. In fase difensiva non riesce quasi mai a bloccare gli spunti dei centrocampisti calabresi. L’auspicio è che sia solamente una piccola fase di appannamento.
Voto: 5
IANNONE: Sfortunato per la traversa colpita subito dopo il vantaggio Catanzarese, per il resto del match non riesce a incidere in nessuna maniera.
Voto: 5,5
BALDE: Abulico e senza idee, dimostra ancora una volta che il ruolo di falso nueve non fa per lui. La cosa più preoccupante è la mancanza di mordente e voglia di sputare sangue, attualmente meriterebbe la panchina.
Voto: 4,5
CATANIA: Nel primo tempo è un’autentica spina nel fianco per il Catanzaro, grandi sgroppate sulla fascia e dribbling pregevoli. Nel secondo tempo i difensori avversari lo annullano raddoppiandolo costantemente, nonostante ciò rimane comunque una prestazione sufficiente e che fa ben sperare per il futuro.
Voto: 6
CURIALE: Impalpabile, tocca pochissimi palloni sbagliando anche appoggi elementari.
Voto: 5
VERSIENTI: Entra al minuto 64 al posto di Ferrini in una fase del match già compromessa.
S.V
FAZZI: S.V
MALLAMO: Nemmeno il tempo di entrare in campo e già dopo pochi minuti si fa ammonire.
S.V
AUTERI: Continuare con il 4-3-3 utilizzando giocatori fuori ruolo non sta dando i suoi frutti, ancora una volta nel secondo tempo la squadra ha dimostrato di sfaldarsi totalmente come un grissino. In conferenza stampa post partita rimarca il solito mantra del gruppo giovane e del calendario difficile, ma adesso è arrivato davvero il momento di rimboccarsi le maniche e iniziare a fare punti, lavorando a testa bassa e senza alcun tipo di distrazione.
Voto: 5