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Messina: Cocaina e sostanze dopanti in palestra

Carabinieri-Messina
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in flagranza di reato, un 44enne del circondario, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti.

Nell’ambito dell’attività di contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di S. Stefano Medio insieme ai colleghi della Stazione di Giampilieri hanno effettuato una perquisizione in una palestra, che ha consentito di rinvenire 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, abilmente occultata nell’ufficio del proprietario dell’esercizio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e 4 penne di insulina, sostanza ritenuta dopante per l’attività sportiva. Nel corso del controllo, un avventore della palestra, 44enne e incensurato, è stato trovato in possesso di una penna di insulina e pertanto deferito alla competente Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.

La droga, inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, è stata sequestrata unitamente al bilancino di precisione e il titolare della palestra è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti e tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Carabinieri di Vulcano

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno deferito in stato di libertà due gestori di una struttura ricettiva di Vulcano per la mancata comunicazione dei dati degli alloggiati.

Nell’ambito delle attività di verifica delle strutture ricettive, i militari della Stazione Carabinieri di Vulcano hanno effettuato una visita ispettiva presso un bed and breakfast, ove hanno accertato che i due gestori promuovevano la propria attività attraverso diverse piattaforme web specializzate nel settore, quali booking.com, tripadvisor.it, hotelmix.it, ricevendo le prenotazioni ed ospitando i clienti, omettendo di comunicare i dati degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza, così come previsto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Durante il controllo i Carabinieri hanno accertato anche la mancata presentazione della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività), elevando la relativa sanzione amministrativa, con richiesta di sospensione dell’attività.

I controlli dei Carabinieri proseguiranno durante l’intero anno al fine di accertare eventuali violazioni alle normative vigenti.

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