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Messina con Patrick, il flashmob

Patrick
Durante l’iniziativa, a sostegno di quella di Amnesty, la facciata del Rettorato si è illuminata di giallo

È la prima iniziativa dedicata al ricercatore dell’Università di Bologna, attivista per i diritti umani, organizzata dal Collettivo “Tenda della Pace” per il mese di febbraio.

A oltre un anno dall’illegittima reclusione di Patrick, associazioni, movimenti e partiti messinesi scendono in Piazza Pugliatti per sensibilizzare l’intera comunità alla vicenda e unirsi al coro unanime che, da nord a sud, chiede la scarcerazione del giovane egiziano accusato di propaganda sovversiva.

 

Questa sera nella Piazza antistante l’Università degli Studi di Messina e nel pieno rispetto delle norme anti-covid, si sono riuniti i rappresentanti delle organizzazioni aderenti per un flashmob statico volto a mantenere viva l’attenzione sulla drammatica vicenda.
Durante l’iniziativa, a sostegno di quella di Amnesty, la facciata del Rettorato si è illuminata di giallo

A ormai un anno dall’arresto illegale di Patrick, trascorso tra continui rinvii di una detenzione totalmente arbitraria e infondata ed esclusivamente volti a debilitarlo nel corpo e nello spirito, ogni giorno è una corsa contro il tempo affinché venga scarcerato e ne sia garantito il rientro in Italia in piena sicurezza. L’attenzione deve restare alta, indignarsi è dovere civico e morale, le istituzioni devono ottenere l’immediato rilascio del 27enne!

L’impegno della Tenda della Pace non si fermerà di certo qui.

Venerdì 12 alle ore 18, sulla pagina facebook “Tenda della Pace – Messina”, in collaborazione con Amnesty International Sicilia, verrà trasmessa una diretta cui prenderanno parte l’On. Erasmo Palazzotto (Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni), Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia) e Francesco Vignarca (Coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo) per dare spazio all’approfondimento della vicenda, capirne le diverse sfaccettature e rendere consapevoli i cittadini della gravità di quanto sta perpetrando il Governo Egiziano.

Un impegno efficace passa dalla consapevolezza di cosa accada a qualche miglio di mare da noi, nei confronti di un ragazzo, di una Persona, come tutti.

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