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Messina: terza vittoria di cuore

ACR Messina_MessinaWebTv_Sport
Importante vittoria della squadra peloritana che ha la meglio sull'Avellino, grazie anche ad un formidabile Fumagalli, che, più volte, ha evitato la capitolazione.

Nel primo tempo sono gli ospiti a fare la partita. Al 4′ al centro area D’Angelo, per gli irpini, prova la rovesciata, e l’estremo difensore giallorosso respinge d’istinto. L’Avellino ci riprova dieci  minuti dopo col colpo di testa di Gambale a botta sicura ma è ancora Fumagalli strepitoso che evita il gol. Il Messina cerca di ricompattarsi e di reagire alla sfuriata campana, sebbene il campo non aiuti a causa della pioggia che lo appesantisce. Al 16′ Catania si invola sulla fascia e prova un filtrante per Balde che però viene anticipato. Quattro minuti dopo ci prova Perez ma il suo tiro non inquadra la porta. Al 22′ su un calcio d’angolo per l’Avellino si sviluppa un contropiede per i peloritani che, nonostante il 3 contro 2, non riescono a finalizzare perché il cross di Balde non raggiunge la corrente Catania. Sono le prove generali del vantaggio che arriva al 26′ con un fortunoso tiro di Balde, defilato sulla destra della porta, che viene deviato da Casarini e crea una traiettoria imprendibile per l’estremo difensore irpino. Il vantaggio dà sicurezza ai giallorossi che incominciano ad avere maggiore possesso palla. Kragl si prende sulle spalle la squadra, incomincia a dettare i tempi e segna pure una rete al 32′ ma viene annullata per fuorigioco. Sul finale l’Avellino cerca il pareggio e, in un’azione rocambolesca, dopo un tiro di Gambale a botta sicura, interviene sulla traiettoria Berto che devia sul palo. Sulla ulteriore battuta Fumagalli blocca ed i tifosi tirano un sospiro di sollievo.

Nella ripresa il Messina cerca di amministrare il vantaggio e di chiuderla in contropiede. Prima Perez e poi Kragl impegnano il portiere campano Marcone. Sulla fascia, Catania affonda con continuità e dai suoi piedi arriva l’assist per Balde che, a centro area, batte un siluro che si insacca alle spalle di Marcone: raddoppio meritato per quello che si era visto. L’allenatore degli ospiti corre ai ripari e fa entrare i nuovi acquisti Di Gaudio e Trotta al fine di creare occasioni da gol. Proprio il neo entrato Di Gaudio impegna Fumagalli al 37′, il quale si supera nuovamente con il terzo miracolo di giornata. La partita si trascina verso la fine con poche emozioni e ben due gialli per Trasciani prima e Zuppel dopo.

Tre punti pesanti che accorciano lievemente il distacco per la salvezza diretta che, ora, dista solo 7 punti. Prossimo appuntamento, ancora in casa, contro la corrazzata Catanzaro, unica squadra a livello europeo a non aver mai perso una gara stagionale.

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