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Palermo: arrestata per corruzione Preside antimafia. Codacons si costituisce parte offesa

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L’inchiesta della Procura europea che ha condotto agli arresti della preside dell’I.C. Falcone allo Zen, Daniela Lo Verde, genera profondo turbamento per ciò che socialmente rappresenta la figura dei soggetti coinvolti e per questo motivo il Codacons, assistito dall’Avv. Marcello Drago, si costituisce parte offesa.

Se le accuse fossero confermate – spiega il Codacons- sarebbe l’ennesimo pessimo segnale prodotto da un’antimafia di facciata, addirittura praticata da chi ha delicate responsabilità didattico-educative e riveste un ruolo cardine nell’affermazione dei principi di legalità, peraltro in quartieri simbolo della città. Sarebbe un grave danno per chi – come i giovani allievi e le loro famiglie – identifica nel preside un modello formativo e un riferimento sociale, perché capo dell’organizzazione scolastica cui la società affida l’istruzione e la crescita dei giovani. – conclude Codacons.

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