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Presentata la mostra “Colori nel buio” di Taimo

Taimo
E' stata presentata la mostra dal titolo "Colori nel buio" dell'artista messinese Taimo sabato pomeriggio nei locali della Galleria Viscuso. Sarà visitabile fino al 15 aprile.

Una mostra che attrae per i particolari effetti creati dall’artista: “Il mio percorso di avvicinamento all’arte nasce come necessità di esprimere le mie emozioni. All’inizio ho sperimentato le classiche tecniche pittoriche ma sentivo di essere molto limitato nel comunicare il messaggio che che desideravo; e così da questo bisogno ho iniziato un percorso di ricerca artistica.

Il percorso mi ha condotto a lavorare sui colori e sulla luce, l’elemento che ci consente di interagire con il mondo circostante. Ho iniziato a percepire il quadro come una persona da scoprire, con tutte le sue sfaccettature. La persona che incontriamo per la prima volta non scopre tutte le sue carte, il processo di conoscenza è graduale, così ho iniziato a vedere nell’incontro con l’altro un processo conoscitivo delineato da step conoscitivi ben precisi. La prima visione è una sorta di primo impatto che abbiamo con il nuovo conosciuto, possiamo definirla una presentazione, ed è ovvio che ci sia ancora un distacco: la prima visione è quella con la luce naturale, quella con cui si guarda di solito un quadro. La seconda visione la possiamo paragonare al secondo appuntamento, dove si ha voglia di conoscersi; presi da coraggio, mostriamo qualche sfaccettatura in più di noi: in questa seconda visione si mescolano la luce naturale la luce UV. E’ solo al terzo appuntamento che finalmente abbandoniamo la timidezza e ci mostriamo per quello che siamo: nella terza visione metto in gioco il contrasto buio e luce UV. La quarta visione è senz’altro la più intima, la più personale, è quella parte di noi che mostriamo solo a noi stessi, che ritorna solo quando siamo in comunicazione con noi stessi, è la parte più remota che non mostriamo quasi a nessuno: qui, nella quarta visione, siamo completamente al buio. Giocando con le luci, i colori e il buio voglio far intendere che i miei quadri hanno vari modi per essere osservati dando la possibilità al visitatore di andare sempre più dentro al quadro, e dentro la mia anima. Esattamente come è difficile mostrarsi agli altri per quello che si è, allo stesso modo comprendo quanto sia difficile vedere i vari aspetti con cui può essere osservato un quadro, e per questo ho deciso di comporre questo percorso di introspezione artistica creando questi effetti ottici”.

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