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Raciti: “Tante occasioni creato, non è una prestazione negativa”

Enzo Raciti
Enzo Raciti non fa drammi. Nella conferenza stampa post partita, il tecnico ex Siracusa vede il bicchiere mezzo pieno e trova dei segnali positivi nella prestazione dei suoi nonostante la sconfitta, la sua seconda stagionale dopo quella contro Audace Cerignola, avvenuta sempre in casa, di qualche settimana fa.

“Non trovo corretto analizzare solo le ultime quattro partite disputate in casa. Bisogna secondo me analizzare il rendimento che la squadra ha avuto da inizio anno solare, con me, in cui sono arrivati 18 punti. E sempre da inizio anno, consideriamo che il Monopoli non ha raccolto più punti di noi. Oggi non credo di dover commentare una brutta prestazione dei ragazzi, nel primo tempo abbiamo dominato, ci è solo mancato il gol.

Le sconfitte ci possono stare, dobbiamo considerare dal punto in cui siamo partiti, cioè a 5 punti dalla Fidelis Andria che ora abbiamo abbondantemente superato in classifica. A noi non è arrivato il gol, mentre il Monopoli ha potuto gioire grazie ad una delle poche occasioni che gli abbiamo concesso, ci può stare. Non dobbiamo vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto. Va messo in conto anche l’errore dell’arbitro che non ci ha concesso un rigore, non siamo stati tutelati.

Il Monopoli resta comunque un’ottima squadra, è al quinto posto in classifica generale e non è una casualità, sono ben attrezzati per poter disputare un campionato al vertice; questo, a mio parere, costituisce un’altra nota di merito per noi, perché nel primo tempo abbiamo impedito ad una squadra di questo livello di esprimersi al meglio e mettervi in difficoltà. L’intensità e il gioco non sono mancati, si poteva senz’altro fare meglio per raggiungere il risultato.

Purtroppo nella ripresa abbiamo sofferto un po’ troppo, alcuni giocatori non erano al top della condizione, vedi Ibou Balde che veniva da tre settimane di fermo. Le pessime condizioni del terreno di gioco hanno inciso ancora una volta, mancando dunque la possibilità del fraseggio abbiamo optato per il 4-4-2 nel tentativo di attaccare la porta. Non abbiamo creato tanto, è vero, ma non mi sento di condannare i ragazzi per questo”.

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