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Scuola: tutti contro il rinvio dell’aggiornamento Gps

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Sembrerebbe confluire nella direzione giusta la questione che nelle ultime settimane ha lasciato col fiato sospeso migliaia di insegnanti precari: Aggiornamento Gps si o no?

Il fronte politico, da destra a sinistra, sembra compattarsi sulla questione, “le liste per le supplenze quest’anno devono aggiornarsi”. Anche senza un nuovo regolamento, visto che non c’è tempo. Una convergenza perfetta fra tutte le forze di maggioranza che compongono il governo, oltre che da parte dei sindacati di categoria.

Lo stesso sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso ha dichiarato qualche giorno fa, sulla sua pagina facebook, rivolgendosi agli insegnanti precari, “dopo giorni di forti pressioni posso dire che siamo a buon punto”. L’ufficialità dovrebbe arrivare la prossima settimana.  

“Con la speranza – rispondono i docenti – che non sia il solito slogan elettorale. Basta giocare con la nostra vita e con la nostra carriera scolastica. In gioco ci sono sogni, famiglie, figli e studenti, oltre agli anni di sacrifici”.

Il problema si è posto di recente, quando, iniziata l’interlocuzione fra organizzazioni sindacali e Ministero dell’Istruzione, i tecnici di Viale Trastevere hanno proposto il rinvio dell’aggiornamento delle Gps. Al momento la situazione è rimasta cristallizzata alla riunione del 28 gennaio, quando i sindacati hanno chiesto di procedere con l’aggiornamento quest’anno, come del resto era previsto, mentre invece, al termine dell’incontro ancora il testo conteneva il rinvio all’anno scolastico 2023/24.

Possibile scenario: la politica stessa potrebbe intervenire tramite un emendamento al decreto milleproroghe, prorogando il regolamento precedente relativo alle Gps. Dunque si avrebbe l’aggiornamento delle graduatorie quest’anno, con la possibilità per tutti gli insegnanti di inserire il servizio e i titoli acquisiti negli ultimi due anni e, perché no, cambiare provincia. Del resto ciò che è in gioco è la vita di centinaia di migliaia di insegnanti precari.

Ci sembra poco?

Novità: oltre all’aggiornamento delle GPS 2022 potrebbe arrivare una nuova tabella valutazione titoli che rivedrebbe l’attribuzione dei punteggi ottenuti tramite titoli (laurea, master, certificazioni e attestati). Questo è quanto fanno trapelare dal Ministero. Potrebbero esserci anche sostanziali modifiche. Ma non sarà facile, dal momento che la pressione degli Enti accreditati dal Miur è forte.

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