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Tacciano le armi, negoziato subito!

paceedisarmo
Verso una Conferenza internazionale di Pace

Riceviamo e pubblichiamo:

Anche Messina aderisce alla richiesta di mobilitazione della Rete Italiana Pace e Disarmo tramite la coalizione “Europe for Peace” –  formata dalle principali reti per la pace in Italia – stante la profonda preoccupazione per l’escalation militare che ha portato il conflitto armato in Ucraina alla soglia critica della guerra atomica.


Dopo la mobilitazione del 23 luglio scorso che ha interessato oltre 60 città italiane, anche Messina si prepara, sabato 22 ottobre, dalle 17.00 alle 19.30 a scendere in piazza per chiedere l’immediato “cessate il fuoco” e, attraverso la forza della diplomazia internazionale, la convocazione di una Conferenza di Pace che favorisca l’accordo tra le parti.

Con forza e determinazione gridiamo il nostro NO alla guerra e all’uso delle armi per risolvere i conflitti.
Riteniamo si tratti di una strada pericolosissima per le terribili conseguenze  che essa comporta.

 Siamo veramente ad un passo del baratro.
Abbiamo, infatti, assistito ad una escalation di violenza e ad una corsa dissennata, anche da parte dell’Unione Europea, all’invio di armi sempre più letali, in assenza di forti ed autorevoli iniziative diplomatiche per arrivare ad un negoziato.
Il risultato di tutto questo è sotto gli occhi di tutti. Morte e distruzione, stragi e orrori senza fine, devastazione in pochi minuti di quanto faticosamente costruito negli anni,  vite spezzate in un crescendo di follia, rischio di un disastro nucleare.

Ad otto mesi dall’invasione russa in Ucraina e alla vigilia della Settimana ONU per il Disarmo, questo sabato prossimo ci ritroveremo tutti insieme in piazza con le bandiere della Pace e della Nonviolenza per chiedere di porre fine a questo incubo di cui non vogliamo essere complici.

Con le parole dell’attivista pacifista ucraino Yurii Sheliazhenko: “se ti prepari alla guerra avrai la guerra, se ti prepari alla pace avrai la pace”.

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