Primo tempo a netto favore del giallorossi ospiti, con ottimi interventi di Fumagalli. Poi, allo scadere del quarto minuto di recupero, arriva la sassata di Verna. Nel secondo tempo un Messina più sfrontato trova il pareggio grazie alla splendida triangolazione Balde-Konate-Balde. Inutile l’assalto finale degli ospiti. È un punto che vale oro.
Enzo Raciti è molto soddisfatto della prestazione dei suoi, e non potrebbe essere altrimenti dopo aver strappato un punto alla capolista: “Sono molto contento per la prestazione contro una squadra molto ben attrezzata che non c’entra nulla con questa categoria.
I biancoscudati non riescono ad arginare lo strapotere dei padroni di casa che, già dopo soli 14′, passano in vantaggio sfruttando un errore clamoroso di Daga. Ed è ancora ultimo posto in classifica…
Mai un inizio così in salita per i biancoscudati.
Gli sportivi ricorderanno un giocatore simbolo che indossò i colori giallorossi del Catanzaro, quel Massimo Palanca, icona del calcio degli anni ’80.
Futuro sempre più incerto per la squadra e per Raciti
Amara trasferta per i Peloritani che perdono due pedine proprio poche ore prima del match, tra cui il bomber Adorante.
prestazione lontana dalle aspettative, la Nuova Pallacanestro Messina esce con le ossa rotte dalla partita contro il Catanzaro
